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Politica | 12 gennaio 2019, 16:44

Rivoli, raccolta di firme contro la costruzione di due nuovi centri commerciali

L'iniziativa è stata organizzata da Casa Pound per circa tre ore. "In città ci sono già molti punti vendita di quel tipo. Aggiungerne altri significa condannare gli esercizi tradizionali"

Rivoli, raccolta di firme contro la costruzione di due nuovi centri commerciali

I militanti di CasaPound Italia hanno raccolto in tre ore decine e decine di firme contro la costruzione di due nuovi centri commerciali.

"A maggio con uno striscione avevamo espresso la nostra opinione contraria alla costruzione di un nuovo centro commerciale a Rivoli in corso Luigi Einaudi - ha spiegato Federico Depetris portavoce della locale sezione di CasaPound Italia - È successivamente emerso che l'amministrazione stia valutando la possibilità di autorizzare la costruzione di un secondo nuovo centro commerciale in C.so Susa, nei pressi del Prisma 88. Per questo motivo, anche su richiesta di commercianti e cittadini, abbiamo deciso di attivarci con una raccolta firme per sensibilizzare l'amministrazione e provare a fermare questa folle scelta di costruire due nuovi centri commerciali."

"A Rivoli sono presenti già numerosi centri commerciali e supermercati. Costruirne due nuovi significherebbe condannare gli esercizi commerciali a conduzione familiare alla chiusura e fallimento. Ci sono centinaia di posti di lavoro a rischio. I supermercati non creano posti di lavoro, ma li distruggono, inoltre creano enormi problemi sociali. Infatti se i negozi nei nostri quartieri chiudono le nostre strade si svuotano, si rendono più difficoltose le relazioni  sociali tra i cittadini e i quartieri si trasformano in tristi dormitori. La nostra contrarietà all'apertura di nuovi centri commerciali è motivata quindi da una nostra chiara visione sulla città, sui suoi spazi comuni e sulle relazioni tra cittadini. Vogliamo una città viva, fiorente negli scambi commerciali e nelle relazioni tra concittadini. Una città dinamica, certamente moderna, ma che non rinunci alla sua anima. I centri commerciali che sono già presenti sono più che sufficienti. Aprirne di nuovi è una scelta irresponsabile."

" In poche ore abbiamo raccolto decine di sottoscrizioni tra i passanti - ha concluso Depetris - nelle prossime settimane continueremo con la nostra raccolta anche tra i commercianti sia del centro storico che degli altri quartieri. Siamo convinti che la maggioranza dei rivolesi sia contraria all'apertura di nuovi centri commerciali e volgiamo inondare il sindaco e la sua giunta di sinistra di firme".

comunicato stampa

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