Due giorni al mese. È questa la media con cui ormai sono chiamati a lavorare i dipendenti della Lear di Grugliasco, azienda dell'indotto automotive che opera esclusivamente su commesse Stellantis e che da tempo è ormai alle prese con un calo della domanda.
Tanto che, dei suoi 400 dipendenti, quasi tutti sono coinvolti dall cassa integrazione. Ma anche quella non è infinita. "Stanno finendo anche gli ammortizzatori sociali, che scadranno nel 2023 e bisogna evitare licenziamenti", commenta Julia Vermena di Fiom Cgil.
Il vero vuoto da riempire riguarda i sedili della 500bev, modello elettrico che trascina i volumi produttivi a Mirafiori, ma i cui sedili si fanno in Turchia. "Qui si lavora solo per modelli Maserati, ma su volumi decisamente inferiori. Tanto che in media i dipendenti sono chiamati in fabbrica due giorni al mese", dicono ancora i sindacalisti.
"Il problema è Stellantis - concludono - bisogna capire che progetti anno: le ripercussioni colpiscono anche migliaia di persone di indotto legato a Lear".