A Rivoli, il Castello si prepara al momento della "Metamorfosi"

Ancora poche ore. Si chiuderanno le urne (elettorali) e comincerà la "Metamorfosi". Quella artistica però, che da lunedì 5 marzo sarà raccontata negli spazi del Castello di Rivoli.
Attraverso installazioni, azioni performative, video e dipinti si snoda infatti il percorso della mostra «Metamorfosi. Lasciate che tutto vi accada/ Metamorphoses-Let Everything Haooen to You», che s’inaugura appunto dopodomani, 5 marzo, alle 19, nella Manica Lunga del Castello di Rivoli, in piazza Mafalda di Savoia, e resta aperta sino al 24 giugno.

Curata da Chus Martìnez, la rassegna propone l’esperienza della metamorfosi nell’arte contemporanea legata alle opere realizzate da sette artisti internazionali. E sono lavori ideati appositamente per il Museo, dagli argentini Nicanor Aràoz e Eduardo Navarro, da Ingela Ihrman e Reto Pulfer, Mathilde Rosier, Lin May Saaed e Ania Soliman, che esprimono una ricerca in cui la «metamorfosi» costituisce «l’esercizio di pensare la vita con l’immaginazione», che le azioni degli artisti ci restituiscono attraverso nuove forme espressive.

A questi progetti inediti, si uniscono il video «Army of Love» di Alexa Karolinski e Ingo Niermann e «I Have Left You The Mountain» di Simon Battisti, Leah Whitman-Salkin e Abake.

La mostra è aperta dal martedì al venerdì (10-17) e nel fine settimana (10-19). L'ingresso costa 8,50 euro, 6,50 euro ridotto.

Info: www.castellodirivoli.org.