Dal 2006, anno delle Olimpiadi invernali, fino a questo 2025 i numeri del turismo nella nostra Regione sono in crescita, continua e quasi esponenziale. Di tutto questo e di tanto altro, si parla in questo "Un anno in Piemonte - 2025", giunto alla sua 24esima edizione, il volume di Enneci Communication (poco meno di 400 pagine, 20 euro il prezzo di copertina) curato da Beppe Gandolfo, volto storico delle reti Mediaset e commentatore del gruppo More News, con l'obiettivo di fare memoria di quanto è accaduto negli ultimi dodici mesi e provare a capire dove stiamo andando.
Un 2025 di grandi eventi
Non si è fatto in tempo a parlare del completamento e dell'inaugurazione della Asti-Cuneo, che ha sanato una ferita aperta da decenni, ma per il resto dentro questo volume c'è davvero il condensato dell'anno che stiamo per mandare in archivio.
Un 2025 che ha visto grandi eventi come le Atp Finals (con il nuovo trionfo di Sinner) e la Vuelta di Spagna, il Torino Film Festival, ma anche il Salone del Libro e le varie fiere (dal Tartufo alla Nocciola, dalla Bagna Cauda a Cheese), che si sono confermate volano e richiamo per visitatori e turisti. Per non parlare dei musei, che hanno fatto registrare una volta di più numeri record, mentre il 2027 ci regalerà Alba Capitale Italiana dell'Arte Contemporanea.
Per l'economia piemontese l'anno si era aperto con il terremoto provocato dalle dimissioni di Tavares e si è chiuso con l'avvio della produzione della 500 ibrida a Mirafiori. Nel mezzo la nomina di un italiano, Antonio Filosa, come amministratore delegato di Stellantis, in un 2025 che ha visto la perdurante crisi dell'automotivive e dell'indotto auto, mentre l'industria del food (Ferrero, Inalpi, Galup, ma anche piccole eccellenze artigiane) tira sempre e alla grande.
Juve e Toro ancora in difficoltà
Per Juve e Toro ancora un anno che lascia l'amaro in bocca. Nel mondo granata cresce la contestazione al presidente Urbano Cairo, mentre in casa Juve si è assistito al cambio di ben tre allenatori (da Thiago Motta a Tudor a Spalletti), senza che le cose siano cambiate di molto. I risultati delle ultime settimane sembra che stiano evidenziando un cambio di rotta, dopo l'avvento dell'ex ct azzurro: sarà il 2026 a dire se si tratta davvero di un nuovo inizio, mentre sul fronte granata toccherà al nuovo-vecchio ds Petrachi provare a rilanciare una squadra che dal cambio in panchina tra Vanoli e Baroni non ha tratto alcun giovamento.
I tanti dolorosi addii
Il 2025 ha visto anche la cronaca giudiziaria con le vicende della famiglia Agnelli-Elkann a tener banco, compresa la decisione di mettere in vendita La Stampa e dismettere il gruppo editoriale Gedi. Non sono mancati anche i disastri per il maltempo, purtroppo anche con vittime e danni molto ingenti.
E poi tanti dolorosi addii, dal pontefice piemontese, Papa Francesco, a mons. Cesare Nosiglia, da Alessandra Balocco ad Alberto Bertone, da Bolaffi a Baima Bollone. Uomini e donne che hanno segnato la storia del Piemonte, lasciando un vuoto profondo.













