Carlo Bravi, sarà candidato alle elezioni regionali del Piemonte dell’8 e 9 giugno nella lista Libertà. Esponente del Popolo della Famiglia, sposato, padre di tre figli, fisico di formazione è insegnante in un istituto superiore di Torino.
Bravi (Libertà): "Aiutiamo le famiglie"
“Voglio riportare la famiglia al centro dell’attenzione della politica - è la proposta politica di Carlo Bravi - Una delle emergenze del Piemonte è la denatalità. La nostra Regione sta scomparendo, perdiamo decine di migliaia di abitanti perché nascono pochi bambini. Questo perché le famiglie non vengono aiutate. Occorre un reddito di maternità, con un quoziente famigliare e una carta famiglia anche a livello regionale. Misure che possono dare slancio alle famiglie piemontesi. Le giovani coppie devono essere messe nelle condizioni di potersi sposare e potersi dedicare alla propria identità famigliare.”
Bravi (Libertà): "Stop deriva eutanasica"
“Propongo inoltre - prosegue il candidato per la lista Libertà - politiche volte al contrasto della dipendenza di droga, alcol, fumo, ma anche ludopatia e tecnologia. Gli anziani e i disabili, inoltre, hanno il diritto di essere assistiti e devono avere l’accesso a cure palliative per superare la deriva eutanasica. Non può il sofferente avere come unica opportunità quella del porre fine alla sua esistenza. La vita umana è sacra e va difesa dal concepimento fino alla morte naturale.”
Bravi (Libertà): "Istituiamo una moneta locale"
“Occorre dare slancio all’economia piemontese - spiega Bravi - uno degli strumenti proposto da Libertà è l’istituzione di una moneta complementare, che permetta di pagare una parte della spesa con moneta emessa dalle autorità locali. In questo modo si possono mantenere in loco le produzioni e il commercio di tanti prodotti e servizi. Serve istituire banche pubbliche regionali con fondi dellla Regione che siano tenute da statuto a supportare le aziende piemontesi. Così come succede nei lander tedeschi. Nulla vieta che si possa fare anche in Piemonte."