Una vicenda dai risvolti ancora da chiarire, ma che si connota nei margini di una storia che ha del drammatico.
Due giovani, ancora minorenni, un 15enne e 16enne, di Rivoli sono stati arrestati dai carabinieri perché avrebbero sequestrato, seviziato e picchiato per due giorni e una notte un cinquantenne che viveva in una cascina diroccata nelle campagne.
La accuse a loro carico emesse dalla Procura dei minori di Torino sono di sequestro di persona con scopo di estorsione e lesioni gravi. Come riportano alcuni organi di stampa l’uomo era divenuto da tempo vittima dei soprusi dei due ragazzi. Nei giorni scorsi, preso in ostaggio, sarebbe stato legato in un’area adibita a stalla. Qui sarebbe stato picchiato per dodici ore riportando fratture multiple al volto. Nella notte sarebbe stato ancorato a un gancio del muro dove viene solitamente fissato il bestiame, lasciandolo in quelle condizioni per tutta la notte.
Lo scopo del sequestro e delle punizioni era quello di ottenere del denaro dalla vittima. Già nel mese di dicembre il cinquantenne aveva subito minacce, vessazioni e botte con il fine di farsi consegnare i soldi. La richiesta era di cinquemila euro in contanti.
Dopo la notte all’addiaccio, spinti dalle stesse motivazioni dei mesi precedenti, i giovani sono tornati l’indomani mattina nella cascina, l’hanno vestito e portato in banca per prelevare il denaro. Ad insospettire l’impiegata allo sportello, che ha dato l’allarme chiamando i carabinieri, è stato il volto tumefatto del cinquantenne.