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Economia e lavoro | 16 novembre 2023, 08:00

Il Centro Servizi per il volontariato Vol.To mette a disposizione 2,5 milioni per il terzo settore [VIDEO]

L’assemblea dei socia ha approvato la programmazione previsionale 2024, con uno sguardo particolare verso l’Europa e alla digitalizzazione. Dematteis: “Le sfide ci stimolano”

vol.to programmazione 2024

Vol.To racconta progetti e programmi per il 2024

Nel corso dell’Assemblea svoltasi ieri sera, i Soci del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To ETS hanno approvato la programmazione previsionale per il 2024

Rafforzare la presenza dei Volontari negli Enti del Terzo Settore della Città Metropolitana di Torino: è questo l’obiettivo che gli indirizzi strategici nazionali affidano ai Centri di Servizio che per raggiungerlo possono disporre delle risorse del Fondo Unico Nazionale per il Terzo Settore, trasformandole in servizi gratuiti. Per Vol.To l’obiettivo strategico si traduce in una serie di azioni mirate al rafforzamento della collaborazione con le Pubbliche Amministrazioni, allo sviluppo della digitalizzazione attraverso la creazione di reti digitali, alla valorizzazione degli Enti del Terzo Settore nelle aree montane, all’incremento delle relazioni con il mondo profit e al potenziamento delle relazioni a livello internazionale.

L’azione di Vol.To sul territorio si traduce anche in nuove risorse: grazie alla partecipazione a bandi regionali, nazionali e internazionali, Vol.To mette a disposizione del Terzo Settore torinese 253mila euro che si aggiungono a circa 1,9 milioni provenienti dal FUN e circa 285mila euro derivanti da economie di spesa realizzate negli anni precedenti.

Il Centro Servizi Vol.To rimane al centro, dunque, di un sistema focalizzato al sostegno del Terzo Settore torinese che conta, alla data del 9 novembre 2023, 3.931 enti iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e che sta affrontando le grandi sfide dei mutamenti economici e sociali, da una parte, e dell’applicazione della Riforma del Terzo Settore, dall’altra.

Il profilo che Vol.To intende affermare con la sua azione è quello, quindi, di un’agenzia per lo sviluppo della cittadinanza attiva, del volontariato e delle forme in cui esso è organizzato attraverso una serie di servizi gratuiti in grado di rispondere puntualmente alle esigenze e ai bisogni rilevati, ma anche con la presenza sul territorio e la costante vicinanza ai volontari nell’approccio alle problematiche quotidiane connesse alla loro attività

Nel 2024 Vol.To avrà a disposizione per le attività un totale di 2.444.683,91 euro di cui 1.905.883,36 euro derivanti dall’attribuzione annuale del Fondo Unico Nazionale (FUN), 285.823,70 euro di residui liberi da esercizi precedenti e 252.976,12 euro di risorse diverse dal FUN, derivanti dalla realizzazione di quattro progetti europei ammessi a finanziamento nell’ambito dei programmi Erasmus+ e Horizon 2020 e da due progetti a valenza locale sostenuti nell’ambito di programmi e bandi di Regione Piemonte e Camera di Commercio di Torino.

Vol.To eroga i propri servizi agli Enti del Terzo Settore i cui Volontari e la cui sede legale/operativa insistano sul territorio della provincia di Torino, secondo i principi ispiratori di qualità, economicità, territorialità e prossimità, universalità, integrazione, pubblicità e trasparenza.

Anche nel 2024 l’accesso degli ETS al Servizio Civile Universale, il reperimento e la selezione dei giovani candidati sarà al centro dell’attività di Vol.To, Ente accreditato all’Albo nazionale del Servizio Civile Universale, finalizzata a favorire la contaminazione tra il mondo del non-profit e le giovani generazioni, in modo da generare uno scambio positivo tra esperienza e innovazione: sono 126 gli enti già accreditati, mentre 11 in fase di valutazione da parte del Dipartimento delle Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, per 243 sedi già accreditate e 28 presentate. Attualmente sono 123 i giovani tra i 18 e i 28 anni in servizio negli enti accreditati tramite Vol.To.

A un anno dall’elezione del nuovo consiglio, il presidente Lucianao Dematteis delinea luci e ombre verso il 2024: “Le difficoltà sono esterne, il bilancio diminuisce del 5% e questo incide molto. Ma ce lo aspettavamo e abbiamo lavorato molto per avere fondi dall’esterno, così siamo riusciti a recuperare in parte quello che non ci arriva a livello nazionale”. “Le sfide ci stimolano, perché la reazione positiva alle difficoltà e alle prove si trova nel DNA del volontariato: è chiaro però che le pressanti sfide del nostro tempo necessitano di un salto in avanti, dobbiamo incominciare a pensare il terzo settore non solo come il luogo dove il desiderio di mettersi a disposizione trova compimento, ma anche come un sistema che deve relazionarsi, da una parte, con l’innovazione sociale e tecnologica e, dall’altra, con gli altri settori della nostra società, pubblico e privato, profit e non profit. A questo, si aggiunga che lo sguardo deve essere rivolto anche al di fuori del territorio, a livello nazionale e internazionale, perché le politiche che ci coinvolgono hanno, evidentemente, un respiro europeo e nazionale”.

“Le risorse che mettiamo a disposizione del Terzo Settore, in generale, e dei volontari, in particolare, rappresentano certamente un sostegno nelle piccole necessità quotidiane, ma devono sortire un effetto a più ampio spettro, per mettere gli Enti del Terzo Settore del nostro territorio nelle condizioni di reagire allo sviluppo tecnologico, in particolare digitale, e alla necessità di costruire reti solide ed efficaci, mantenendo al contempo la vocazione della prossimità e della stretta territorialità. Si tratta di un cambio di mentalità e operatività non semplice ma, come sempre, Vol.To saprà svolgere appieno il suo ruolo accompagnando in ogni passo i volontari che vorranno compierlo” ha proseguito Dematteis.

“Dopo più di 20 anni di centri di servizio, in Piemonte siamo riusciti a mettere tutti i centri in un unico raggruppamento: questo dovrebbe darci la forza a livello nazionale nel dialogare per i fondi” ha concluso il presidente di Vol.To.

 

E uno sguardo all'anno che verrà l'ha rivolto anche Maida Caria, direttrice di Vol.To: “Per il nuovo anno Vol.To continua l’attività legata alla transizione digitale, un aspetto su cui gli Ets hanno dovuto lavorare tantissimo a causa della riforma del Terzo Settore. Questo accade anche grazie a un bando di servizio civile digitale che ci porterà 6 giovani tra i 18 e i 28 anni per capire meglio come funziona il digitale. E poi ci siamo candidati per partecipare al bando delle reti di facilitazione digitale della Regione Piemonte”.

 

Le risorse saranno impiegate per l’erogazione dei servizi agli Enti del Terzo Settore nelle seguenti aree di intervento:

  • PROMOZIONE [Area 1 - Servizi di orientamento e animazione territoriale (orientamento al volontariato, promozione della cultura della solidarietà verso i giovani, animazione e coordinamento di tavoli e reti, campagne ed eventi di promozione, servizi per promuovere il volontariato e attività regionali)] 236.037,10 euro.
  • CONSULENZA [Area 2 – Consulenze collettive e consulenza specialistica e percorsi di accompagnamento] 367.828,15 euro.
  • FORMAZIONE [Area 3 - Palestra della formazione e servizi per la formazione dei volontari] 89.507,04 euro.
  • INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE [Area 4 – Accoglienza, strumenti di comunicazione del CSV (sito internet, newsletter, social, web TV del volontariato, dirette sui social, la rubrica “L’ago di Bussolino”, il servizio informativo sui bandi per gli ETS); servizi per comunicare il volontariato (comunicazione web sui canali del CSV, ufficio stampa, sito web, impostazione grafica e stampa di materiale promozionale, realizzazione di brevi video informativi)] 415.287,14 euro.
  • RICERCA E DOCUMENTAZIONE [Area 5 – Gestionale del CSV, Vetrina del volontariato (Mappatura e popolamento del gestionale per la pubblicazione online sul sito di Vol.To della
  • banca dati che permettano al cittadino di ricercare gli ETS per attività o territorio)] 10.024,25 euro.
  • SERVIZI DI SUPPORTO LOGISTICO [Area 6 – Servizi logistici (sale esterne, attrezzature noleggiabili dal CSV, mezzi di trasporto noleggiabili dal CSV ) e sportello digitale (fornitura e-mail e pec, messa a disposizione di sale virtuali, assistenza per l’utilizzo del gestionale VeryFico e per l’accesso alle versioni non profit delle piattaforme digitali, help desk digitale)] 585.665,13 euro.

redazione

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