Dai Quadri specchianti al Metaverso, dal Mappamondo alla Venere degli Stracci e ancora dalla Mela reintegrata al Terzo Paradiso.
La mostra "Molti di uno", che dal 3 novembre al 25 febbraio, è allestita nella manica lunga del Castello di Rivoli ripercorre l'intera carriera di Michelangelo Pistoletto, dagli esordi con l'Arte Povera fino alle ultime sperimentazioni con l'intelligenza artificiale.
Figura poliedrica, innovativa e creativa dell'arte contemporanea, Pistoletto era già attivo dai primi anni Sessanta con i suoi Quadri specchianti, con cui invitava il pubblico a entrare nell'opera, supera il limite imposto dalla pittura per affacciarsi sulla contemporaneità dell'esistenza.
Attraverso la "formula della creazione", l'artista reimmagina il mondo all'insegna di un nuovo equilibrio, il Terzo Paradiso. Fusione fra il primo, in cui gli esseri umani erano integrati nella natura, e il secondo paradiso, artificiale sviluppato dall'intelligenza umana. Il Terzo Paradiso è la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura.
Al Castello di Rivoli, attraverso un percorso "aggrovigliato", il visitatore può analizzare come funziona la mappa di una Città ideale dell'avvenire pensata da Pistoletto.
Ad accogliere gli stessi visitatori è lo specchio Metaverso, in cui appare la fotografia di Pistoletto decorata da 12 Qr code che permettono al visitatore di passare dal mostra reale a quella virtuale, con contenuti relativi a tutto il lavoro svolto dall'artista.
Proseguendo spazi aperti e collegati tra loro compongono i 29 Uffizi, o stanze, che includono diversi ambiti dal metaverso fino alla religione, passando dallo sport all'ecologia, in cui trovano posto le diverse opere di Pistoletto.
Comunicanti tra di loro propongono la struttura che dovrebbe avere la società civile e sociale secondo l'artista.
La mostra svelerà contemporaneamente un nuova opera-azione partecipativa svolta dall'Uffizio Sorveglianza da cui i visitatori (avvisati) saranno ripresi in video.
Per info: www.castellorivoli.org