Che impatto può avere il linguaggio cinematografico sulla divulgazione di temi legati alla salute? “Il cinema può arrivare là dove forse nessun altro canale comunicativo riesce a giungere: è un linguaggio con un enorme potere divulgativo, che può contribuire in maniera sostanziale a diffondere una corretta cultura della salute fra le persone, incidendo positivamente anche sulla paura delle malattie”. Elena Iulia Rotari, torinese, classe 1996 è produttrice cinematografica. La sua DRMovie, nata sette anni fa, ha prodotto e lanciato sul mercato film su tematiche sociali e sanitarie “su cui si girano frequentemente spot, ma molto più raramente lungometraggi” specifica Elena Rotari.
Il primo film è stato “La stanza del sorriso”, nel 2018, in memoria di un amico mancato per tumore, che racconta il successo inaspettato della creazione di una Stanza del sorriso all’interno di un reparto oncologico per cercare di affrontare la malattia con positività. Nel 2019 è uscito il corto ‘Io e Ascanio’, che ha vinto il premio AIOM, Associazione italiana di oncologia medica, per il miglior cortometraggio italiano sul tema ‘Oncologia e Cinema’ e che racconta l’amicizia fra due giovani pazienti, malati di tumore, che si incontrano nel reparto dell’Ospedale Mauriziano di Torino. Il 2020 è l’anno di I luoghi della speranza, in cui parti di pura fiction si affiancano a testimonianze reali di medici e pazienti.
Arriviamo così a “Tic Toc, la gentilezza del tempo”, film con la regia del torinese Enzo Dino sul mieloma multiplo, seconda forma tumorale del sangue per incidenza, nato da un’idea di DRMovie e GSK, la società farmaceutica internazionale GlaxoSmithKline, che sarà presentato in prima assoluta oggi, sabato 16 settembre alle ore 18.30 al Mercato Centrale di Torino. “Il film - spiega Elena Rotari - racconta le storie di Ottavio (Michele Franco), Fabio (Gianmaria Villani) e Cinzia (Manuela Grippi), legati dalla malattia e già protagonisti degli episodi della web series uscita recentemente sulla pagina Facebook e sul portale Il Mieloma multiplo e Tu, inframmezzati e sviluppati da testimonianze reali di pazienti, medici e familiari. Le pillole pubblicate su Facebook hanno avuto un successo che non ci aspettavamo e il docufilm nasce come completamento di quelle pillole, per restituire un racconto inedito e a tutto tondo della malattia, dai diversi punti di vista di chi è coinvolto, raccontando soprattutto i risultati più recenti della ricerca scientifica e di come questa abbia cambiato e stia cambiando le aspettative e la qualità di vita dei malati”.
Elena Rotari parteciperà insieme al regista, Enzo Dino, alla presentazione, in prima nazionale, di Tic Toc la gentilezza del tempo, sabato 16 settembre alle ore 18.30 al Mercato Centrale di Torino, in occasione di “Di che sangue sei?” appuntamento del ciclo “Star Bene al Mercato”, anteprime di SaluTO Torino. Medicina e Benessere, la due giorni di divulgazione medico scientifica organizzata dalla Scuola di Medicina dell’Università degli studi di Torino, Città di Torino, Politecnico e YEG! Yourself Event Group, che quest’anno si svolgerà sabato 14 e domenica 15 ottobre sempre al Mercato Centrale.
Protagonisti dell’incontro di oggi, saranno anche Roberto Mina, ematologo, ricercatore del Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute dell’Università di Torino e Benedetto Bruno, professore ordinario del Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Filippo Molinari, professore di Bioingegneria elettronica e informatica, Politecnico di Torino. Modera Federico Mereta, giornalista scientifico.