/ Cronaca

Cronaca | 05 settembre 2023, 16:24

Ennesimo incidente sul lavoro: crolla l'impalcatura di un edificio a Rivoli, tre operai feriti

Il più grave condotto al Cto in codice rosso. Il sindaco Tragaioli: "Non è più tollerabile uscire di casa per andare al lavoro e avere paura di non potervi fare ritorno"

incidente rivoli

Ennesimo incidente sul lavoro: crolla impalcatura di un edificio a Rivoli, tre operai feriti

Ancora un incidente sul lavoro nel Torinese: dopo la tragedia di Brandizzo e il 22enne operaio rimasto ferito ieri a Trofarello, stavolta è Rivoli il teatro di un ennesima situazione negativa.

Tre feriti, il più grave al Cto

Nel primo pomeriggio di oggi, martedì 5 settembre, si è registrato il crollo di un solaio in costruzione nel cantiere di un edificio: tre operai rimasti feriti sono stati soccorsi dai Vigili del fuoco, che poi si sono adoperati per mettere in sicurezza l'area. Il più grave dei feriti è stato condotto in codice rosso al Cto. Ha un trauma cranico cervicale e viene tenuto in stratta osservazione fino a domani: la prognosi dovrebbe essere di 20-30 giorni.

Tragaioli: "Adesso basta"

"A pochi giorni dalla tragedia di Brandizzo un altro incidente sul lavoro. Basta!", ha commentato il sindaco di Rivoli Andrea Tragaioli. "È crollato un ponteggio nel cantiere tra via Acqui e via Pavia, un altro incidente a meno di un anno dal crollo di viale Carrù. Sono corso sul posto per sincerarmi sull’accaduto. Un abbraccio e una preghiera per i ragazzi coinvolti nell’incidente da parte di tutta l'amministrazione e la città di Rivoli. Non è più tollerabile uscire di casa per andare al lavoro e avere paura di non potervi fare ritorno".

La Cgil: "Il problema non sono le norme, ma il loro rispetto"

"Sono passati solo pochi giorni dalla strage di Brandizzo e la scia di incidenti sul lavoro non accenna a fermarsi: ieri a Trofarello in un'azienda della logistica e oggi in un cantiere di Rivoli, dove un gruppo di edili sono stati travolti e feriti dal crollo di un'impalcatura. Siamo di fronte ad una tragedia senza fine: il problema non sono le norme di sicurezza, ma il loro rispetto", scrive la Cgil in una nota. "Se il diritto a un lavoro sicuro passa in secondo piano rispetto agli interessi economici, i risultati non possono che essere questi: occorre subito un cambio di passo, contratti regolari e non lavoro nero, formazione e non precarietà, e soprattutto più controlli da parte degli organi ispettivi, prima degli incidenti e non solo a posteriori alla ricerca - pur doverosa - delle responsabilità".

Filca-Cisl: "Solo una casualità se non piangiamo altre vittime"

"I cantieri del torinese continuano ad essere teatro di incidenti. Solo per una pura casualità non ci troviamo a piangere ancora vittime sul lavoro, ma ci troviamo di fronte ad una drammatica e inaccettabile scia di sangue che bisogna arrestare quanto prima", ha dichiarato Mario De Lellis, segretario generale Filca-Cisl Torino. "Abbiamo ancora negli occhi i volti delle 5 vittime di Brandizzo, mentre il ricordo va alla strage di via Genova. Mai come in questi casi per evitare gli incidenti sono utili la formazione, l'adozione di strumenti preventivi grazie ad un utilizzo virtuoso delle innovazioni tecnologiche, il potenziamento dei controlli nei cantieri. Solo così è possibile garantire la sicurezza, la regolarità e la legalità nei cantieri", ha concluso De Lellis.

redazione

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium