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Viabilità e trasporti | 02 maggio 2023, 14:12

Torino-Bardonecchia nel caos: chiusi gli ingressi di Avigliana. Pendolari furibondi e polemiche

Code e disagi per chi deve usare la A32. Anche la Città Metropolitana critica la Sitaf. Frediani (Unione popolare Piemonte): " Già stamattina le statali della bassa Val di Susa erano intasate da lunghe code. Penalizzati pendolari e studenti"

Torino-Bardonecchia

Disagi per le chiusure degli ingressi di Avigliana della Torino-Bardonecchia

Quella dei pendolari è una vita difficile. Ma lo è ancora di più quando le novità arrivano improvvise, o quasi. Succede a coloro che sono abituati a utilizzare la Torino-Bardonecchia per entrare da Avigliana (Ovest e centro) e dirigersi verso il capoluogo. 

Stop alle auto in ingresso da Avigliana verso Torino

Da domenica, infatti (e fino al 30 giugno) oltre alla chiusura totale della corsia di sorpasso, dalle 6 alle 22 saranno chiusi anche gli ingressi in A32 di Avigliana Ovest e Centro. Andrà anche peggio dal primo luglio al 3 settembre, quando gli ingressi saranno chiusi 24 ore su 24 e allo stesso tempo, nella tratta tra Avigliana Ovest e Rivoli, in direzione Torino, sarà chiusa la tratta di carreggiata e dunque sarà istitutito un doppio senso di circolazione in direzione Bardonecchia.

"Disagi, rallentamenti e code", sono quelli che annuncia la stessa Sitaf nella sua comunicazione all'utenza, datata 28 aprile. L'obiettivo è di realizzare la pavimentazione drenante proprio tra Avigliana e Rivoli e adeguare la galleria La Perosa alle leggi vigenti.

Le critiche della Città Metropolitana

Lavori necessari, ma che hanno scatenato l'ira dei pendolari. E pure qualche rimbrotto da parte degli enti locali. A cominciare dalla Città Metropolitana: "La chiusura degli ingressi di Avigliana sull’autostrada A 32, così com’è stata predisposta stamani dalla SITAF senza il necessario preavviso, non tiene sufficientemente conto delle legittime esigenze di mobilità dell’utenza valsusina e, a giudizio della Città metropolitana di Torino, avrebbe dovuto essere oggetto di comunicazioni più tempestive ai Comuni, alla Città metropolitana stessa, alle Polizie Municipali e agli utenti", dice una nota ufficiale.

"Era prevedibile che la chiusura della corsia di sorpasso in direzione Torino e degli svincoli in ingresso sull’autostrada A32 all’altezza di Avigliana avrebbe comportato disagi per l’utenza della Valle di Susa, ma, in un primo tempo, la concessionaria Sitaf aveva fatto riferimento a chiusure temporanee, tempestivamente comunicate agli Enti competenti e all’utenza, mentre stamani lo scenario era ben diverso", dice il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.

Code e disagi già da stamattina

Scusandosi per il disagio”, la Sitaf annuncia un periodo infernale per gli utenti dell’Autostrada Torino-Bardonecchia, in particolar modo per coloro che ne usufruiscono nel tratto tra Avigliana e Torino", è il commento severo di Francesca Frediani, consigliere regionale di Unione popolare Piemonte. "L’arco temporale è piuttosto esteso, dal mese di maggio a quello di settembre, seppur con diverse “sfumature di disservizio” e la premurosa concessionaria si preoccupa di raccomandare il monitoraggio dei pannelli e di canali più social per pianificare al meglio il proprio viaggio. Già stamattina, però, le statali della bassa Val di Susa erano intasate da lunghe code, che hanno provocato ritardi ai pendolari che quotidianamente si muovono verso il capoluogo, ma anche per gli studenti che raggiungono gli istituti scolastici con i pullman. Due categorie che non hanno molte possibilità alternative di itinerario e di orario".

"Da tempo la Sitaf, a fronte di pedaggi esorbitanti, garantisce quotidiani disservizi agli utenti, a causa dei numerosi cantieri disseminati lungo il percorso autostradale, offrendo anche lunghe permanenze da incubo nelle gallerie e sui cavalcavia dell’alta valle per i turisti del weekend. Questo succede quando un servizio che dovrebbe essere pubblico viene affidato a privati che hanno come obiettivo primario il profitto".

"Siamo ovviamente consapevoli della necessità di intervenire per migliorare la rete autostradale, quello che ci chiediamo è se ci sia stato un confronto con gli amministratori locali per esaminare l’impatto delle chiusure sul territorio e se il periodo scelto e le relative fasce orarie siano stati scelti con il dovuto riguardo verso gli utenti che quotidianamente devono usufruire della struttura, per arrecare realmente il minimo disagio", conclude.

Questa mattina, al rientro dal ponte del 1 maggio, l'avvio dei cantieri Sitaf nel tratto aviglianese dell'autostrada A32 Torino-Bardonecchia ha causato un notevole incremento del traffico sulle principali arterie stradali di tutto il territorio, lunghe code e disagi tra Avigliana e Rivoli.

Un inconveniente previsto, che si era cercato di evitare, come spiega il vicepresidente dell’Unione Montana e sindaco di Avigliana Andrea Archinà“Nonostante le raccomandazioni e gli incontri interlocutori, anche sotto la supervisione della Prefettura, si è esattamente verificato quello che avevamo richiesto di scongiurare soprattutto per errori di comunicazione che, considerata l'entità degli interventi e i possibili disagi connessi, non possono essere giustificabili”.

Venerdì 28 aprile, ad uffici comunali pressoché chiusi, Sitaf aveva inviato un comunicato ai diversi comuni coinvolti in cui annunciava che dal 30 aprile al 30 giugno sarebbero stati effettuati sul territorio di Avigliana lavori di posa dell'asfalto drenante e di adeguamento della galleria La Perosa, in ottemperanza alle normative vigenti. Le modalità di gestione indicate relative a questa prima fase del cantiere, tuttavia, erano diverse da quanto concordato il 26 aprile, presso la Prefettura di Torino in occasione della riunione Comitato operativo per la viabilità, alla presenza della stessa Sitaf, Forze dell'Ordine, servizi viabilità di Regione Piemonte e Città metropolitana, Protezione civile e Comuni di Avigliana, Buttigliera Alta, Rivoli e Rosta.

Nell’occasione, in presenza del viceprefetto, era stato concordato che, per evitare disagi agli automobilisti, la chiusura degli ingressi Avigliana Ovest e Avigliana Centro in direzione Torino sarebbe stata attuata “solo ed unicamente in caso di eventi incidentali o blocco del traffico su A32 e/o in prossimità degli svincoli stessi”, mentre Sitaf nella suddetta comunicazione prevedeva la chiusura tout court dalle 6 alle 22. Nell'accordo era infatti precisato che nei mesi di maggio e giugno ci sarebbe stata soltanto la “parzializzazione fissa h24 della corsia di sorpasso in direzione Torino”, mentre nei mesi di luglio e agosto sarebbe stata chiusa h24 la carreggiata in direzione Torino con doppio senso di circolazione in direzione Bardonecchia. Proprio in quella stessa sede i Comuni avevano, tuttavia, sottolineato con osservazioni puntuali i rischi di intervenire su un tratto viabilistico già fortemente critico e a questo proposito hanno richiesto un tavolo di coordinamento sovralocale permanente specie in previsione degli ulteriori cantieri previsti nell’area. L’Unione Montana solleciterà Prefettura, Sitaf e Regione Piemonte di procedere in questa direzione in rappresentanza di tutti i comuni.

“Chiediamo a Sitaf - prosegue Archinà – di ritornare alla gestione concordata anche per provvedere a monitorare consapevolmente la situazione in questi primi giorni di cantiere e di interfacciarsi con gli Enti locali per concordare soluzioni tempestive nell'interesse dei cittadini”.

Massimiliano Sciullo

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