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Politica | 30 giugno 2022, 16:42

Minori tolti ai genitori, Caucino tuona: “8 bimbi su 10 non andavano allontanati”

Durissima la presa di posizione dell’assessore: “Certe stanze in comunità sono come celle. Bimbi reclusi, li condanniamo un’altra volta?” E rilancia l’allontanamento zero

Chiara Caucino

Minori tolti ai genitori, Caucino tuona: “8 bimbi su 10 non andavano allontanati”

Otto minori su dieci allontanati dai genitori in Piemonte non avrebbero dovuto essere tolti alla mamma e al papà. Un dato forte quello reso noto da Chiara Caucino, assessore regionale al ruolo della famiglia nelle politiche del bambino, durante il convegno “Mai più vittime ma soggetto attivo” organizzato dall’Associazione Adelina Graziani.

Sui minori, la difesa del disegno di legge “Allontanamento zero” da parte dell’assessore è strenua: “È necessario che si attui, ancora di più oggi. Le fragilità stanno aumentando. Vogliamo tutelare la famiglia di origine del bambino, che in quel contesto deve crescere ed essere educato”.

Caucino: “Solo il 14,7% degli allontanamenti è corretto”

I dati - ha proseguito Caucino - sono dalla nostra parte: i casi in cui era  necessario allontanare il bambino sono appena 14,7%. Gli altri potevano non essere allontanati, con un lavoro specifico”. Per l’assessore è certo come ben l’80,9% dei casi di allontanamento fossero ingiusti. Un numero altissimo, che ha spinto Caucino a passare al contrattacco ignorando le critiche al suo disegno di legge: “Io da politica voglio rendere a una società perfetta in cui nessun bambino venga allontanato da mamma e papà. Lotterò per questa visione”.  

Ad animare la visione di Caucino, gli incontri e le situazioni toccate per mano, comunità per comunità: “Se un bimbo in struttura mi dice che vuole tornare dalla mamma, non posso far finta di nulla: la sua volontà deve essere rispettata e noi non siamo nessuno per umiliare quella volontà”.

Ho trovato un biglietto con una scritta eloquente: il primo pensiero al mattino sei tu, mamma”.

“Camere da letto simili a celle”

Caucino ha poi raccontato altre situazioni che l’hanno particolarmente colpita: “Ho visto camere da letto simili a celle: senza tende per proteggere dal sole, sprovviste di giochi. Con delle sbarre. Vedo bimbi reclusi, che stiamo condannando ancora una volta”. Da qui la conclusione: “L’allontanamento zero è prevenzione: dico basta alle tragedie di madri e padri perseguitati dal sistema”.

Valle (Pd): "Malinteso senso del sangue"

Alle parole dell'assessore Caucino ha così replicato il consigliere regionale del Pd Daniele Valle: "I bambini si tutelano sostenendo la famiglia con politiche attive, investendo risorse e introducendo regimi di favore. Qua si propone invece di girarsi dall'altra parte e far finta di non vedere quando ci sono problemi, sulla base di un malinteso senso del sangue".

Andrea Parisotto

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