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Attualità | 21 marzo 2022, 18:48

Ucraina, Cirio: "Pronte le linee guida per l'accesso dei bambini a scuola"

Istituito con il Consolato un Call center in lingua ucraina

profughi ucraina

Ucraina, Cirio: "Pronte le linee guida per l'accesso dei bambini a scuola"

"Stiamo cercando di strutturare al meglio l'arrivo e la permanenza dei profughi ucraini nella nostra regione. In una riunione questa mattina abbiamo iniziato a stabilire le linee guida per l'accesso di bambini e ragazzi nelle scuole, e abbiamo disposto insieme al Consolato un call center regionale, aperto dalle 8 alle 20, al quale rispondono 8 persone che parlano l'ucraino". Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, a margine dell'inaugurazione della nuova sede del Corso di Laurea Infermieristica dell'Università di Torino.

In Piemonte arrivati oltre 5 mila profughi

"Abbiamo anche istituito un codice Stp (Straniero Temporaneamente Presente, ndr) perché tutti i profughi possano avere accesso a tutte le cure sanitarie necessarie", ha aggiunto Cirio. Per consentire a tutti i bambini l'immediato accesso in classe, sono in corso i controlli tramite tampone Covid e viene data loro la possibilità di vaccinarsi.

Allo stato attuale, secondo i dati raccolti nei giorni scorsi, in Piemonte sono arrivati 5.204 profughi. Di questi 1.953 sono ospitati presso la rete di accoglienza spontanea familiare o di conoscenti o delle realtà sociali del territorio, 363 nelle strutture individuate dalla Protezione Civile regionale, 344 nei CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) e attraverso il SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) sotto il coordinamento delle Prefetture.

A livello territoriale, la quota principale di rifugiati risulta ad oggi nelle province di Novara e del VCO, dove è insediato circa il 40% della comunità ucraina residente già da tempo in Piemonte. 722 risultano invece i rifugiati nel territorio del Torinese, di cui 216 nelle strutture della Protezione Civile, 136 nei CAS e SAI e 370 in accoglienza spontanea. "A giorni avremo dati più aggiornati, perché purtroppo stanno continuando ad arrivare altre persone in fuga dalla guerra", ha aggiunto il governatore.

Call center regionale in ucraino

Sul fronte comunicazione è attivo da domani il numero del Call Center regionale dedicato alle informazioni per i rifugiati ucraini in Piemonte, realizzato grazie alla collaborazione tra Protezione Civile, Consolato Onorario di Ucraina a Torino e la Onlus Danish Refugee Council Italia. Il numero è 011.4326700 ed è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 20.00: otto operatori di madrelingua ucraina rispondono alle richieste di informazioni e approfondimenti da parte dei profughi e delle famiglie che li accolgono.

Inserimento scolastico: le indicazioni del Ministero

Per quanto riguarda la scuola, al fine di dare una continuità scolastica ai rifugiati minori, è stato individuato il percorso per l’iscrizione ai nostri istituti scolastici. Il Coordinamento dell’Ufficio Scolastico Regionale è il punto di raccordo sulla presenza dei bambini e dei ragazzi accolti nelle scuole, mentre, secondo quanto indicato dal Ministero dell’Istruzione, è il genitore, o chi ne fa le veci, a effettuare l’iscrizione a scuola in qualunque momento dell’anno recandosi presso la segreteria dell’istituto individuato, dove consegnerà i documenti necessari (documento di identità, codice fiscale, certificato di vaccinazione, dichiarazione da cui si evinca quale scuola il minore ha frequentato nel paese d’origine).

In mancanza di questa documentazione si può fornire un’autocertificazione delle informazioni richieste.  È stata inoltre assicurata l’attivazione di percorsi di insegnamento della lingua italiana e la frequenza delle lezioni e di tutte le attività organizzate dalle scuole, in modo che i bambini e i ragazzi possano vivere una socialità il più ampia possibile.

redazione

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