Con la cerimonia di premiazione e il concerto di tutti i vincitori si è conclusa, domenica 24 ottobre al Teatro della Concordia di Venaria Reale, la ventiquattresima edizione del Concorso internazionale di Musica da Camera Luigi Nono degli Amici per la Musica.
I tre giorni di competizione hanno così trovato il loro compimento di fronte al pubblico di cittadini e appassionati, che hanno potuto assistere gratuitamente a questa come a tutte le altre fasi del concorso, e alla presenza della autorità cittadine: il Sindaco della città Fabio Giulivi, l’assessore alla Cultura Marta Santolin, il presidente della Fondazione Via Maestra Diego Donzella insieme al direttore artistico Mirco Repetto.
Ha commentato il sindaco di Venaria Giulivi: "Siamo orgogliosi del ritorno in città del Concorso. Un apporto fondamentale al tessuto culturale del territorio, che volentieri supportiamo. Un’organizzazione impeccabile che vede la partecipazione di tantissimo giovani musicisti, provenienti da più parti del mondo. Anche questo è un chiaro segnale verso una normalità post Covid, che auspichiamo avvenga nella sua totalità, al più presto possibile. Grazie all’associazione Amici per la Musica che ha continuato a credere nell’importanza di continuare nella programmazione di questo concorso e di tutte le attività culturali che l’associazione produce. Giungere alla XXIV edizione del Luigi Nono è segno di serietà e perseveranza. Un valore per Venaria Reale".
Per gli organizzatori i motivi di soddisfazione sono parecchi: la gioia di essere tornati nella città dove il concorso è nato, essere riusciti a realizzare questa edizione nonostante i problemi e le incertezze posti quest’anno dalla pandemia, e, soprattutto, la conferma del livello di eccellenza internazionale che la competizione ha ormai stabilmente raggiunto. Ha dichiarato il presidente della Giuria Guido Maria Guida: "È stato difficile scegliere a causa del livello sia musicale che tecnico estremamente elevato. Un grazie va a tutti i partecipanti per la dedizione e per le emozioni che ci hanno regalato".
Questi i premi conferiti:
Per la categoria Musica da Camera, primo classificato il Duo Robert and Meri (Robert Poortinga e Meri Khojayan, pianoforte e violino; Olanda e Armenia), terzo nella scorsa edizione disputata, del 2019; secondo classificato il Duo Eunoia (Yik Liang Soo e Elzè Fedorcovaite, violino e pianoforte; Malesia e Lituania); terzo classificato Duo Ronzio-Fasani (Francesco Ronzio e Daniele Fasani, sax e pianoforte; Italia). Una menzione speciale è andata inoltre al Trio Perspektive (Ruben Giuliano, Roberto Serra Santos e Marco Borghetto, violino, clarinetto, pianoforte; Italia e Portogallo), ritenuto particolarmente meritevole e degno di segnalazione, seppur non tra i vincitori.
Per la categoria Solisti, il primo premio è stato assegnato ad ex aequo ai due pianisti Federico Pulina e Mattia Groppello, entrambi italiani; seconda classificata la violinista Mio Sasaki (Giappone). Il terzo premio non è stato assegnato, ma al pianista Emanuele Scaramuzza (Italia) è stata assegnata una menzione speciale.
Il Premio Novecento, per la miglior interpretazione di un brano di musica contemporanea, è stato assegnato al Duo Althea (Paolo Pellegrini e Nicola Possenti, clarinetto e pianoforte; Italia).
Legato al Concorso di Musica da Camera, vi è, inoltre, il Premio internazionale di Composizione Luigi Nono, il cui vincitore, annunciato pochi giorni prima, è Eden Lonsdale (UK-Germania). A proposito della sua musica, la giuria, composta dalle compositrici Alissa Firsova, Anna Pidgorna e Liliya Ugay, si è detta unanimemente «colpita dalla consistenza linguistica del compositore nei brani e dal forte impegno a particolari mondi sonori in ogni pezzo». Oltre al premio in denaro, a Lonsdale va la commissione per un brano di musica da comporre specificamente per il Duo Althea, vincitore del Premio Novecento, brano che sarà eseguito in prima assoluta nella stagione 2022 degli Amici per la Musica.
Gli iscritti al Concorso Luigi Nono 2019 sono stati 89, suddivisi fra i 23 solisti e gli appartenenti ai 21 gruppi. Per il 47,6% erano di origine straniera, provenienti da Austria, Cina, Colombia, Francia, Germania, Giappone, Macedonia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Taiwan. Ad avere percorso il tragitto più lungo sono stati i tre ragazzi e la ragazza componenti l’Iberacademy Clarinet Quartet, giunti direttamente dalla Colombia (La Paz e Medellin), a differenza di parecchi altri concorrenti, originari dei paesi più lontani, che si trovavano già in Europa per ragioni di studio o concertistiche. I quattro hanno raggiunto la fase finale, senza però conseguire alcun premio. Hanno deciso di trattenersi in Italia per un giro turistico.
Le tipologie di strumento presenti sono state 17, suddivise tra 15 clarinetto, 15 pianoforte, 15 violino, 9 sassofono, 5 viola, 5 violoncello, 4 flauto, 4 oboe, 3 chitarra, 3 trombone, 2 euphonium, 2 tromba, 1 arpa, 1 contrabbasso, 1 corno, 1 corno inglese, 1 percussioni.
Questa edizione del concorso è stata anche caratterizzata dalle collaborazioni cittadine. Oltre ad avere il sostegno dell’amministrazione comunale, la competizione organizzata dall’APS Amici per la Musica, ha infatti avuto il sostegno e la cooperazione della Fondazione Via Maestra, Proloco Altessano – Venaria Reale, Teatro della Concordia, della Libreria di Venaria e della Biblioteca civica Tancredi Milone per l’esposizione di libri ad argomento musicale e pure del dott. Martino della farmacia Comunale H24, resosi disponibile anche oltre orario per fare i tamponi ai concorrenti, specie quelli stranieri. A completare il quadro, il pubblico che ha assistito alla spicciolata a tutte le fasi del Concorso e numeroso al concerto finale. Una citazione particolare fra gli spettatori merita il ventenne Maxime Barbarat, studente, futuro pasticcere di Lione, che è stato presente all’intera tre giorni, condotto a Venaria Reale dalla sua passione per la musica classica.
Gli Amici per la Musica e la Città di Venaria Reale danno appuntamento all’ottobre 2022, con la venticinquesima edizione del Concorso Luigi Nono. Un quarto di secolo che già si sta pensando come festeggiare al meglio.