Collegno, via libera al nuovo volto dell'area Mandelli

Via libera definito al cambio di veste dell'area Mandelli, una delle zone più discusse della città di Collegno. Il consiglio comunale ha infatti approvato in via definitiva la variante urbanistica che la riguarda.

"Collegno mette al centro l’aspetto sociale dell’urbanistica e la realizzazione di quello che dovrebbe essere un diritto di tutti, ma che troppo spesso non si riesce a realizzare a pieno: il diritto alla casa - ha affermato l’assessore alla Pianificazione territoriale Matteo Cavallone -. Per questo, come da indicazioni del Consiglio Comunale e dei due partiti di maggioranza, Partito Democratico e Collegno Bene Comune, sono previsti una cinquantina di alloggi in edilizia sociale con affitti agevolati per le categorie in difficoltà economica come giovani coppie, anziani con pensioni basse, famiglie con disabili, madri e padri single. Questa forma di social housing è la risposta migliore all’aumento costante di richieste di case a prezzi modici per far fronte alle difficoltà di chi, a causa della precarizzazione del lavoro e delle crescenti difficoltà a poter pianificare a lungo tempo la propria vita dal punto di vista economico, fa fatica a trovare la propria indipendenza ed autonomia nell’edilizia libera sul mercato".

Dal 1996 le Acciaierie Mandelli, infatti, si sono spente e la fabbrica è andata in dismissione. Quest’area di oltre 43000 mq è diventata cosi, anno dopo anno, un luogo sempre più abbandonato. Dopo un primo abbattimento di una parte della struttura nel 2014, la Mandelli però è diventata sempre più luogo di degrado e di accumulo di rifiuti e il Comune, di concerto con la proprietà, ha dovuto periodicamente far sgomberare l’area e ripulire la zona e le aree limitrofe.

Ora l'area sarà così oggetto di interventi che prevedono un cambio di vesti che comprenderà 408 nuovi alberi piantati, 618 nuovi parcheggi, 3km di piste ciclabili in quartiere interamente ciclabile di pedonale, alloggi in affitto agevolato per 170 persone e 16mila mq di suolo recuperato, con quasi l'80% delle aree interessate dalla Variante Urbanistica che rimangono o ritornano a spazi verdi e spazi a disposizione della Città.
 "Il progetto rappresenta un nuovo modello di pensare la Città - ha dichiarato il sindaco Francesco Casciano -. Recuperare e bonificare il suolo compromesso e renderlo in gran parte permeabile a ad alta efficienza ecosistemica. In una città fortemente connessa con il sistema di trasporto ferroviario e con la metropolitana e che vanta di essere la prima città non capoluogo del Piemonte per qualità ed efficienza dei servizi, nascerà un quartiere modello per le caratteristiche ambientali e di vivibilità a pochi minuti dallo stupendo “Central Park collegnese".
Una rigenerazione urbana, dunque, grazie a Collegno Rigenera, il programma finalizzato alla riqualificazione di aree industriali dismesse ed abbandonate, che comprenderà però non solo la Mandelli, ma anche altre 20 zone cittadine.