Al via da lunedì la cabina di regia della Città Metropolitana di Torino per la Fase 2 dell’emergenza Covid. L’obiettivo dell’organo - istituito questa mattina con un decreto approvato dall’ente di corso Inghilterra – è di coordinare e promuovere presso Governo e Regione le istanze dei 312 comuni del provincia, tramite i portavoce delle 11 zone omogenee.
“Se la prima fase – ha spiegato la sindaca metropolitana Chiara Appendino – era fortemente concentrata sull’aspetto sanitario, in quelle successive avranno un ruolo centrale i sindaci e territori, che dovranno affrontare la crisi economica con le pressioni categorie economiche”. “I Comuni – ha aggiunto – dovranno fornire servire, che saranno essenziali in questo momento”.
Appendino ha poi sottolineato come la cabina di regia dovesse essere costituita e convocata il prima possibile, già da lunedì, “perché è necessario avviare velocemente un confronto tra Città Metropolitana e Regione sul “Riparti Piemonte”, che ha molte competenze che riguardano i territoriali”.
La proposta è stata accolta favorevolmente dal capogruppo della lista Città di Città Roberto Montà, che ha sottolineato come la “provincia di Torino rappresenti il 50% del Piemonte dal punto di vista economico: questa cabina di regia non deve essere usata nella contingenza, ma resa strutturale”.