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Eventi | 24 settembre 2018, 13:47

Un anno di OGR, Torino soffia sulla prima candelina della colonna sonora (e visiva) di una città che cambia (FOTO e VIDEO)

Il 29 e 30 settembre una grande festa per celebrare un'istituzione già entrata nel tessuto culturale della città, con un concerto speciale dei Baustelle. Poi un calendario ricco di eventi imperdibili, in collaborazione con grandi enti del territorio e internazionali

Un anno di OGR, Torino soffia sulla prima candelina della colonna sonora (e visiva) di una città che cambia (FOTO e VIDEO)

Fare le divisioni, in certi casi, aiuta. Ben 180 mila visitatori, 50mila followers, 45 concerti, 32 incontri, 5 grandi progetti museali e 5 festival ospitati. Tutto questo, scandito in 365 giorni, rappresenta il primo anno delle OGR, ex Officine Grandi Riparazioni che oggi non ospita più i treni, ma "ripara" l'anima dei torinesi, tra grandi eventi e occasioni di rivitalizzazione.

"Un luogo iconico e ancora in divenire - spiega Massimo Lapucci, direttore generale di Ogr e segretario generale di Fondazione CRT - con l'officina sud che si aprirà alla ricerca e all'officina di impresa. Ultima testimonianza di com'era quest'area poco più di un anno fa. È stata una sfida di una start up che piano piano si è rinforzata tenendo fede alla dichiarazione d'intenti con cui ci eravamo presentati. Sogni che devono diventare obiettivi gestionali realizzati".

"Molte delle idee dell'anno scorso si sono realizzate - aggiunge Fulvio Gianaria, presidente di Ogr -: volevamo essere non un corpo estraneo alla città, ma un contenitore che accogliesse le attività di Torino".

E per l'occasione, OGR hanno chiesto aiuto ai gemelli Van Orton, graphic designer torinesi che hanno già lavorato con Marvel, ma anche Pearl Jam e Jovanotti, che hanno realizzato un progetto grafico ad hoc. Il frutto è un collage originale, ma decisamente immerso nell'immaginario pop.

E sabato sera, tra i grandi eventi, spicca il concerto speciale dei Baustelle, che celebrano il decennale del loro album Amen, con uno spettacolo pensato apposta per l'occasione e già sold out in una manciata di ore. Ma non solo musica: anche danza, performance e tutte le espressioni dell'anima che si muove negli spazi di OGR.

Ma accanto alla festa le ex Officine si preparano anche a un autunno di grandi eventi. Da Africa Now (6 e 18 Ottobre) alla settimana dell'arte con Artissima e Club to Club, a conferma di un meccanismo che su funziona sia con il jazz che con la musica elettronica. "Rapporti chiave con le realtà fondamentali del nostro territorio, ennesima dimostrazione di quanto si sappia fare sistema", sottolinea Nicola Ricciardi, direttore artistico di Ogr.

E poi ci sarà Vasco Brondi, 8 dicembre (alias Le luci della Centrale elettrica") con la sua musica e la mostra "Mike Nelson" al Binario 1 a cura di Samuele Piazza. E in tutto il 2019 ci saranno 4 grandi eventi espositivi in asse con grandi enti internazionali come il Castello di Rivoli, ma anche il britannico Tate o il Centre di Ginevra.

Il Castello di Rivoli sarà protagonista di "Castello di Rivoli@OGR.1" portando opere museali della grande casa dell'arte contemporanea alle porte di Torino negli spazi del Binario2. Ma l'elenco completo di progetti, eventi e visioni artistiche è decisamente più ampio.

"Sono un po' a disagio in queste nuvole nere presenti in questi giorni in Italia dove prevalgono sentimenti negativi e di rivalsa - conclude Gianaria - Poter essere in contatto con il mondo OGR è un'isola felice, grazie anche a una mamma protettrice come la Fondazione CRT. Ma la voglia di fare e di confrontarsi che si respira qui è una grandissima fortuna".

Massimiliano Sciullo

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