Attualità - 27 novembre 2020, 19:08

L'annuncio di Cirio: "Da domenica 29 Piemonte in zona arancione, ma non riapro le scuole medie"

"Questo è un passo importante perché permetterà a molte nostre attività commerciali di riaprire, ma che dobbiamo vivere con senso di responsabilità". Appendino: "Ora, proprio perché la direzione è giusta, tenere alta la guardia"

L'annuncio di Cirio: "Da domenica 29 Piemonte in zona arancione, ma non riapro le scuole medie"

Da domenica 29 il Piemonte sarà in zona arancione - dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio - Me lo ha appena confermato il ministro della Salute Roberto Speranza. Una notizia positiva che è il frutto di tanti sacrifici dei piemontesi e del grande lavoro dal nostro sistema sanitario".

"Questo è un passo importante perché permetterà a molte nostre attività commerciali di riaprire già da questa domenica, ma che dobbiamo vivere con grande senso di responsabilità. Non possiamo sprecare questo grande sforzo, non possiamo permetterci di tornare indietro".

"La strada è quella giusta, continuiamo a percorrerla insieme con senso di responsabilità e prudenza”, ha concluso il governatore Cirio, che in serata ha poi aggiunto: "La zona arancione non è un traguardo, è un passaggio. Oggi ho riunito tutti gli epidemiologi e abbiamo deciso che per la seconda e terza media in Piemonte continuerà la didattica a distanza", annunciando "misure anti assembramento soprattutto per i centri commerciali".

"Il sacrificio è doloroso e non deve essere sprecato. Vogliamo riaprire tutto e lo stiamo facendo, ma vogliamo riaprire per sempre e non possiamo permetterci di ripetere gli errori dell'estate". Il dpcm attualmente in vigore prevede per le zone gialle e arancioni la presenza a scuola per gli alunni di seconda e terza media.

"Se il Piemonte, da domenica 29, diventerà zona arancione, ciò è stato possibile grazie alla responsabilità e ai sacrifici di tanti cittadini e tante cittadine che, con il loro impegno, hanno fatto sì che l'indice di contagio si abbassasse. Ora, proprio perché la direzione è quella giusta, è importante tenere alta la guardia", ha dichiarato la sindaca di Torino Chiara Appendino.

"Non appena possibile verranno dati tutti gli eventuali ulteriori dettagli rispetto a quanto previsto dalle regole che caratterizzano le zone arancioni. Per il momento accogliamo questa buona notizia e, ancora una volta, grazie di cuore a tutte e tutti coloro che lo hanno reso possibile", ha concluso Appendino. "Lo Stato e le Istituzioni sono e continuano ad essere presenti".

redazione

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