Colpo di scena del Partito Democratico per le Elezioni Regionali di giugno: dopo aver annunciato che Mauro Salizzoni non sarebbe stato ricandidato, ora gli è stato offerto di fare da capolista.
"Considerate le richieste in arrivo da molti militanti, insieme al segretario provinciale Marcello Mazzù e alla candidata presidente Gianna Pentenero, in accordo la segretaria Elly Schlein, abbiamo chiesto a Mauro Salizzoni di rendersi disponibile per le prossime regionali nella posizione di capolista a Torino", scrive in una nota il segretario regionale del Pd, Domenico Rossi.
Una mossa che arriva evidentemente dopo l'esplosione dell'indagine Echidna che ha portato, tra le altre cose, al passo indietro del presidente Raffaele Gallo (pur non direttamente coinvolto). Salizzoni, infatti, era stato il candidato consigliere regionale con più preferenze 5 anni fa e il Pd spera ora nel bis e che l'ex re dei trapianti possa portare in dote molti voti.
"Siamo fiduciosi", conclude Rossi, "che la sua risposta sarà affermativa e di poter chiudere nelle prossime ore la lista di Torino". Salizzoni dovrebbe sciogliere le riserve nelle prossime ore.