“Lottate per avere il diritto di fare il vostro dovere, lottate per difendere la cura, che ormai rischia di venire sostituita dalla semplice prestazione”. È il messaggio che oggi pomeriggio il presidente dell’Ordine dei Medici di Torino Guido Giustetto ha lanciato ai 269 neo iscritti presenti al Teatro Alfieri in occasione del tradizionale giuramento professionale.
Il presidente dell’Ordine ha tracciato un quadro dei problemi del sistema sanitario attuale, individuando nell’utilizzo dei medici a gettone, nelle liste d’attesa (e in particolare nella mancanza di continuità terapeutica) e nel fenomeno del boarding in pronto soccorso, con la presenza in barella di pazienti anche per 4-5 giorni, le cause della svalutazione della presa in carico della persona, sostituita appunto dalla semplice prestazione. “Questi problemi sono dovuti al sottofinanziamento del sistema sanitario – ha sottolineato Giustetto -. Ma invece di parlare di spesa sanitaria in realtà dovremmo parlare di investimento: uno studio Censis ha calcolato che ogni euro impiegato in sanità ha un ritorno di 1,84 volte in capacità di arricchimento del nostro paese”.
Questa situazione, oltre a causare disagi ai pazienti, contribuisce alla disaffezione del medico verso il proprio lavoro. In una recente indagine, ha aggiunto Giustetto, “è emerso come il 40% dei colleghi interpellati fosse interessato a trasferirsi all’estero. Ciò accade anche perché i medici, ed è confermato dai risultati dello stesso sondaggio, ritengono di avere poca considerazione da parte delle istituzioni, in pratica non si sentono considerati e valorizzati dalle istituzioni per cui lavorano”.
Il benvenuto ai nuovi iscritti è stato dato, a seguire, dal presidente della Commissione Albo Odontoiatri Gianluigi D’Agostino, dalla segretaria dell’Ordine Rosella Zerbi, dal componente della Commissione Giovani Medici Riccardo Faletti e dal coordinatore della Commissione Giovani Odontoiatri Fabrizio Sanna.
I giovani medici hanno poi prestato giuramento professionale, accompagnati anche quest’anno dalla lettura del testo da parte della dottoressa e attrice Geny Macrì, e hanno ricevuto gli auguri del Consiglio direttivo con la consegna del distintivo dell'Ordine.
In mattinata si è svolta invece la premiazione dei decani della professione. In 130 fra medici e odontoiatri hanno ricevuto una medaglia al merito per i 50 anni di laurea e una targa di ringraziamento per i 60 e i 70 anni di laurea. Tra questi Amedeo Bianco, già presidente dell’Ordine di Torino e di FNOMCeO, la federazione nazionale degli Ordini, che ha celebrato i 50 anni di laurea.