- 27 febbraio 2020, 21:45

Coronavirus, Cirio: "Vogliamo riaprire le scuole, ma anche cinema, teatri e impianti sportivi. Juve-Inter? Ad oggi si gioca a porte chiuse" [VIDEO]

La volontà del governatore è di un lento e progressivo ritorno alla normalità. La decisione definitiva spetta però al Governo. Intanto i casi di Coronavirus in Piemonte salgono da uno a a sei

ìUn lento ritorno alla normalità. E’ questa la proposta del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che nonostante l’aumento improvviso di casi di Coronavirus, passati da 1 a 6 potenziali nelle ultime 24 ore, chiederà al ministro Speranza e al Comitato Scientifico di poter riaprire parzialmente le scuole già a partire da lunedì.

L’idea del presidente è di aprire gli istituti a inizio settimana al personale amministrativo, per effettuare una pulizia dei plessi propedeutica a un ritorno degli studenti nelle classi già a metà della prossima settimana. “Con le riapertura delle scuole si tornerà alla progressiva normalità di tutto, cinema, teatri e impianti sportivi”, ha spiegato Cirio dopo una riunione fiume con i prefetti delle province piemontesi. La risposta però dovrà arrivare dal Governo: “La chiederemo già nella giornata di domani, per non dover aspettare fino a domenica”. Fino a quel giorno i musei e le biblioteche rimarranno chiuse, mentre gli eventi saranno annullati.

Per quanto riguarda la situazione dei cittadini astigiani in isolamento presso l’hotel di Alassio, nella giornata di domani potrebbero esserci i primi trasferimenti: chi risulterà negativo al tampone infatti tornerà in Piemonte. “Non lasciamo indietro nessuno - ha voluto ribadire Cirio”. “Torneranno gli astigiani negativi al test e asintomatici, quelli in grado di affrontare un viaggio” ha spiegato il presidente. Le persone verranno alloggiate in una struttura protetta, dove rimarranno in isolamento.

Capitolo Juventus-Inter: allo stato attuale la partita si disputerà regolarmente domenica sera, ma si disputerà a porte chiuse. Il decreto ministeriale impone alle manifestazioni sportive di svolgersi senza pubblico sino a domenica pertanto, a meno che il Ministero dello Sport e la Lega Calcio non decidano di rinviare la partita a un’altra data (si ipotizza lunedì), lo scontro scudetto si giocherà in un Allianz Stadium silenzioso e vuoto.

Andrea Parisotto