Scuola e formazione - 27 febbraio 2020, 20:40

Coronavirus, la proposta di Cirio: "Studenti a scuola da metà della prossima settimana"

L'ipotesi del governatore verrà sottoposta al Ministero della Salute e al Comitato Scientifico, a cui spetterà l'ultima risposta

Aprire le scuole del Piemonte da lunedì al personale didattico, amministrativo e ATA per disinfettare gli istituti, valutando poi di far tornare i bambini in classe nella seconda metà della prossima settimana.

E’ questa la proposta che il Presidente della Regione Alberto Cirio – in accordo con i Prefetti e i Presidenti delle Province – intende sottoporre al Ministero della 
Salute e al Comitato Scientifico, a cui spetterà l'ultima risposta. Necessaria una linea comune con le altre regioni sulle misure da adottare, in particolare con la confinante Lombardia.

Il governatore questo pomeriggio si è riunito in piazza Castello, con le più importanti cariche istituzionali piemontesi, per discutere su come affrontare nei prossimi giorni l’emergenza Coronavirus e i provvedimenti da mettere in atto.

Fino a domenica 1 marzo continueranno ad essere chiusi musei, biblioteche, scuole e sospesi eventi.

"Da parte di tutti è emerso il desiderio, oltre che la volontà, di un ritorno alla normalità, ma anche la necessità di agire con prudenza e cautela", ha sottolineato Cirio.

"Il ritorno sui banchi di scuola del Piemonte sia prima di tutto sicuro - ha detto la consigliera regionale Frediani - Dobbiamo essere certi che in tutti gli istituti siano state effettuate le operazioni di sanificazione annunciate dal Ministro della Salute e che si possano rispettare le regole igieniche dettate dal Ministero per prevenire la diffusione del Coronavirus. Ogni istituto dovrà essere inoltre dotato di adeguate forniture disinfettanti fruibili da docenti, personale e studenti".

Cinzia Gatti