24ovest.it - 18 aprile 2018, 07:40

Venaria, la crescita del Centro del Restauro: +20% di introiti in due anni

Crescono le collaborazioni internazionali, le attività di restauro, con centinaia di opere recuperare nel 2017, la formazione e la ricerca. Ora il nuovo statuto. Il presidente, Stefano Trucco: “Andremo a Gaza”

Venaria, la crescita del Centro del Restauro: +20% di introiti in due anni

Il Centro del Restauro di Venaria Reale ha presentato a Palazzo Madama ieri, 17 aprile, il bilancio del 2017. Un anno importante, fatto di mostre, restauri, ma soprattutto tanta formazione e ricerca, con una serie di progetti internazionali di cui è entrato a fare parte. “Tra pochi giorni – ha annunciato il presidente, Stefano Trucco – porteremo al cda il nuovo statuto, arrivato dopo 5 anni di gestazione”. Ma è solo l’ultimo passo di una serie di progetti di successo, che hanno visto crescere l’ente venariese ben oltre i confini regionali.

Pochi giorni fa, infatti, il Centro si è aggiudicato un bando per il restauro del Battistero di Pisa, dove allestirà anche una mostra. Nell’immediato futuro, poi, c’è un viaggio a Gaza, dove Stefano Trucco, insieme ad altri tecnici, andrà a constatare lo stato del patrimonio artistico-architettonico palestinese. Una missione difficile e importante che sancisce la dimensione internazionale dell’ente.

“Tutti gli obiettivi – ha commentato Antonella Parigi, assessore regionale alla cultura – sono stati ampiamente raggiunti. A chi mi diceva che avrei dovuto chiudere il Centro, o accorparlo ad altri enti, dico che ho fatto bene a tenerlo aperto”. E il bilancio parla di progressi anche economici, perché negli ultimi due anni sono aumentate anche le entrate: un +20% in arrivo da bandi e progetti, in Italia e all’estero. Al momento, a Venaria lavorano oltre 50 persone, ed è un segnale, questo, che dà dignità a un mestiere che si considerava in crisi, quello del restauratore.

“Il lavoro del Centro – ha sottolineato Roberto Falcone, sindaco di Venaria – è motivo di orgoglio per tutta la città e anche per me, per la sempre viva collaborazione con il suo presidente e per la presenza sul territorio di una realtà dinamica, in grado di attrarre sempre più i giovani di Torino e non solo”.

Dal Museo Egizio ad Assisi, dalla Reggia di Venaria a Monaco di Baviera, Elisa Rosso, segretario generale del Centro, ha snocciolato la lunghissima lista dei lavori svolti lo scorso anno. Restauri, soprattutto, condotti su diversi materiali e su diversi tipi di reperti, a testimoniare l’ampiezza delle attività del Centro, nonché la fitta rete di relazioni internazionali costruita nel tempo. È per questo che sia la Soprintendenza, sia la Compagnia di San Paolo, per fare alcuni esempi, hanno dato il proprio sostegno all’ente venariese. Ma è soprattutto la formazione, con cinque percorsi diversi, a rappresentare un settore in crescita, al pari della ricerca.

Paolo Morelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

SU