“Il Movimento 5 Stelle è diventato a tutti gli effetti il primo gruppo politico alpignanese e la città alle porte di Torino si dimostra una roccaforte stellata”. Così commentano gli esponenti locali del partito di Beppe Grillo. Una tendenza, per i Pentastellati, che in occasione delle ultime Politiche si è confermata ed è anzi cresciuta rispetto alle precedenti Comunali del 2016, quando c’era stato il testa a testa per la poltrona da primo cittadino tra Cosimo Di Maggio del M5S e Andrea Oliva della lista civica Alpignano Sicura. “E’ difficile fare un parallelismo con le amministrative – afferma il sindaco Andrea Oliva – anche se direi che è un risultato che mi aspettavo. Il nostro elettorato è molto variegato e credo che in questa tornata elettorale si sia distribuito in maniera uniforme. Penso – continua il primo cittadino – che il Movimento Cinque Stelle abbia avuto la conferma di voto dai suoi elettori delle precedenti amministrative ed in più abbia raccolto il resto da quelli delusi dalla sinistra”.
Un altro segnale che indica come Alpignano abbia ormai perso la sua connotazione “rossa” dopo più di 40 anni di continuità con la Sinistra. “E’ evidente come la disgregazione del Pd è in atto da un po’ di tempo – prosegue il sindaco Oliva – e lo dimostra anche la débâcle di Liberi e Uguali. Certi esponenti politici come Accalai sono vecchi dinosauri, rimasti fermi al passato e non hanno capito che la politica va rinnovata e che le esigenze dei cittadini sono cambiate”.
Il sindaco punta il dito contro un sistema di far politica di questi gruppi, volto esclusivamente a denigrare chi ora governa la città: “in democrazia – dice - è sacrosanto esporre le proprie idee e fare opposizione, ma è altrettanto opportuno farlo con correttezza”. D’altro canto sottolinea una buona intesa con il M5S: “in consiglio comunale sono spesso critici come è giusto che sia per chi fa opposizione, ma mantengono una dialettica politica civile e democratica”.
Ricordiamo che lo scrutinio dei voti ha dimostrato dati piuttosto netti per il territorio di Alpignano. L’affluenza alle urne è stata molto alta: si è attestata al 76,20% degli aventi diritto. Il Movimento 5 Stelle ha totalizzato alla Camera il 34,57% dei voti, contro il 32,07% della Coalizione del Centro Destra ed il 25,93% della Coalizione del Centro Sinistra.
I dati sono paragonabili anche per il Senato della Repubblica con il Movimento 5 Stelle al 34,14%, la Coalizione del Centro Destra al 32,51% e la Coalizione del Centro Sinistra al 25,71% .
La capolista Celeste D'Arrando del M5S all'uninominale è stata eletta alla Camera con il 34,70% superando anche la leghista Sara Zambaia che ha ottenuto il 31,81%.







