Economia e lavoro - 15 dicembre 2025, 15:20

Preposto alla sicurezza: perché è la figura–chiave in azienda

In ogni organizzazione la sicurezza non è un adempimento, è un sistema

E nel cuore di questo sistema c’è il preposto alla sicurezza, la figura che traduce le direttive in comportamenti concreti sul campo, tutela i lavoratori e riduce il rischio operativo e sanzionatorio per l’impresa. La cornice normativa è il D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico), aggiornato negli anni, che assegna al preposto compiti precisi e responsabilità puntuali. B&P Consulting affianca aziende e persone con corsi e servizi dedicati per selezionare, nominare e formare preposti efficaci, in linea con la legge.

Chi è il preposto e da chi viene nominato

Il preposto è la persona che, per competenze e posizione, sovrintende l’attività lavorativa, fa applicare le direttive ricevute e controlla la corretta esecuzione dei compiti da parte dei lavoratori, esercitando un potere funzionale di iniziativa. La nomina avviene da parte del Datore di Lavoro (o di un suo delegato) ed è parte integrante dell’organigramma della sicurezza. Attenzione: la legge tutela anche la sostanza e non solo la forma. Vale infatti il principio dell’“esercizio di fatto” del ruolo (art. 299): se una persona esercita concretamente i poteri del preposto, risponde come tale, anche in assenza di formale investitura.

Obblighi e responsabilità operative (art. 19 TU 81/08)

Il preposto è il primo presidio di prevenzione “sul campo”. Tra i suoi obblighi essenziali rientrano:

  • Vigilare sul rispetto delle misure di sicurezza e delle istruzioni aziendali (es. uso dei DPI adeguati).
  • Limitare l’accesso alle aree a rischio ai soli lavoratori istruiti.
  • Attivare le procedure di emergenza, comunicando le disposizioni in caso di pericolo grave e immediato.
  • Interrompere le lavorazioni in presenza di comportamenti scorretti o situazioni pericolose.
  • Segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro/dirigenti deficienze di mezzi, attrezzature e DPI, nonché ogni condizione di rischio conosciuta.
  • Frequentare gli specifici percorsi formativi previsti.
    Per alcune violazioni sono previste sanzioni severe (fino all’arresto in taluni casi): un motivo in più per investire su selezione e formazione adeguate.

Come si coordina con RSPP, ASPP e RLS

Il preposto non lavora in isolamento: collabora con il RSPP/ASPP per far circolare le informazioni di rischio e con il RLS per recepire segnalazioni, promuovere comportamenti sicuri e migliorare il clima di prevenzione. È il ponte tra decisioni di vertice e prassi operative, trasforma procedure e DVR in azioni quotidiane e misurabili.

Formazione obbligatoria e aggiornamento: cosa richiede la legge

Oltre alla formazione generale e specifica da lavoratore, il preposto deve svolgere una formazione aggiuntiva di 12 ore, erogabile in aula o in videoconferenza sincrona. È inoltre previsto un aggiornamento periodico di 6 ore ogni 2 anni per mantenere competenze e consapevolezze allineate a evoluzioni tecniche e legislative. Programmi ben progettati coniugano scenario normativo, casi reali e simulazioni comportamentali: il focus non è solo “sapere”, ma saper intervenire

I servizi e i corsi di B&P Consulting per preposti efficaci e aziende conformi

1) Check-up e supporto alla nomina

Analisi dei reparti, delle catene di comando e delle responsabilità di fatto per identificare i profili idonei; predisposizione della documentazione di nomina e allineamento con DVR, procedure e organigramma HSE.

2) Formazione Preposti (12 ore) + aggiornamento biennale

Percorsi modulari e calati nella realtà aziendale:

  • Normativa e responsabilità (art. 19, art. 299, sanzioni).
  • Vigilanza operativa: DPI, permessi di lavoro, controlli e registrazioni.
  • Emergenze e segnalazioni: gestione del pericolo grave e immediato, stop lavori.
  • Comportamenti e comunicazione: leadership di prossimità, feedback, gestione dei conflitti.
  • Casi aziendali personalizzati, role play, action plan per il rientro in reparto.
    Erogazione in presenza o sincrona online, con attestati e tracciabilità ore/competenze.

3) Integrazione con sistema HSE e KPI

Allineamento tra formazione, procedure e indicatori (near miss, audit comportamentali, non conformità), per trasformare l’aula in miglioramento continuo. Reportistica utile a Datore di Lavoro, dirigenti, RSPP e RLS.

4) Aggiornamenti e coaching on-the-job

Sessioni mirate (6 ore/2 anni) su novità normative, lezioni apprese, gestione dei casi critici, con coaching in reparto per consolidare le competenze del preposto e standardizzare le buone pratiche. 

Perché scegliere B&P Consulting

  • Approccio pratico e aderente alle realtà produttive.
  • Personalizzazione su processi, rischi e cultura aziendale.
  • Compliance piena a requisiti formativi e documentali.
  • Impatto misurabile su sicurezza, continuità operativa e responsabilità d’impresa.

B&P Consulting – Via Gian Domenico Cassini 53, 10129 Torino
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