Se cerchi un percorso che unisca sapori del territorio e serate “above the line”, qui trovi un itinerario ragionato tra città e provincia, con deviazioni d’autore e qualche parentesi audace con una escort a Como—ma sempre con stile.
Dentro le mura: dal mercato alla mixology d’autore
Parti dalla Città Murata: al mattino il mercato coperto è l’anticamera del gusto lariano con la proposta di formaggi d’alpe, salumi, pane a lievitazione naturale. Fermati per un pranzo leggero con risotto al pesce persico o lavarello alla griglia; se vuoi un assaggio deciso, ordina i missoltini con polenta, l’essenza del Lario. Le mura di Como, che circondano su tre lati il centro storico cittadino, sono ancora ben conservate per il 70% del perimetro originario e risalgono al periodo medievale. Nel pomeriggio risali verso il lungolagodove spuntano enoteche con una lista di vini e distillati invitante, dove i calici IGT Terre Lariane dialogano con appetizer d’autore.
Sul filo dell’acqua: aperitivi in banchina e cene vista lago
La Diga Foranea è la passerella naturale verso l’aperitivo: una flute guardando il Life Electric e l’acqua che cambia colore vale già metà serata. Per cena, scegli un tavolo vista Lario: crudité lacustri, pasta ripiena con burro e limone, polenta uncia nelle versioni leggere di nuova scuola. In carta spuntano Valtellina Superiore (a due passi), qualche Franciacorta non indigeno per chi ama le bollicine e distillati artigianali per chiudere.
Funicolare e ritorno: Brunate by night
Se vuoi alzare l’asticella, sali in funicolare a Brunate per un after dinner panoramico. I bar in quota propongono signature drink balsamici (timo, abete, genepì) e dessert al cucchiaio con formaggi caprini e miele d’altura. Scendi tardi: la città, nel frattempo, si è accesa.
La provincia gourmet: Cernobbio, Moltrasio, Tremezzina
A Cernobbio l’aperitivo è couture: terrazze su giardini d’epoca, carta dei vini internazionale e cucina contemporanea che flirta con l’orto e il lago. A Moltrasio si cena tra muretti a secco e candele, con menù a chilometro ragionato: trota marinata, erbe spontanee, burro nocciola. In Tremezzina il fine dining si apre al pairing creativo: sake leggeri su carpioni di lavarello, vermouth artigianali con affumicature di legna di faggio. Se ami la birra, programma una deviazione nell’entroterra: i microbirrifici comaschi offrono degustazioni di alto livello
Party sul lago e audacia controllata
Como non finisce col conto. La città e la sponda ovest stanno vivendo una seconda serata fatta di speakeasy (prenotazione essenziale, dress code curato), listening bar con vinili e luci basse, live jazz nei cortili. In stagione si moltiplicano boat party e serate a tema nelle ville: musica selezionata, champagne, miscelazione sartoriale. Qui la “trasgressione” è un habitus: non eccesso, ma libertà—flirt eleganti, cambi di location, after discretissimi. Se vuoi osare in modo diverso, punta su una escort Como, attraverso una modalità di contatto discreta e riservata.
Consigli pratici
Prenota in anticipo: i locali di tendenza lavorano su turni e le terrazze sono contese. Studia i transfer notturni (battelli, orari dell’ultimo rientro, NCC), perché il lago è bello anche al buio ma la logistica non perdona. Chiedi dei menu pairing: molte carte propongono percorsi con vini IGT locali, cocktail o analcolici d’autore. Scegli un welcome drink leggero (Americano secco, highball agrumato, spritz con bitter del territorio) per entrare nel mood e prosegui senza strafare: l’eleganza, qui, è misura.
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