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Economia e lavoro | 18 marzo 2024, 11:45

Confcooperative Piemonte al rinnovo: "Il Covid ha messo alla prova il nostro mondo. Ora puntiamo sul green"

Assemblea regionale a Green Pea. Cornaglia: "Fondi Ue, transizione, salari e giovani. Il futuro passa da queste scelte"

Confcooperative Piemonte al rinnovo: "Ora puntiamo sul green"

Confcooperative Piemonte al rinnovo: "Ora puntiamo sul green"

Lavoro, comunità e futuro. Sono i tre principi che Confcooperative Piemonte ha voluto porre come confini all'interno dei quali muoversi per il futuro, nella giornata in cui sono state rinnovate le cariche regionali. Un mandato, quello arrivato al termine, che si è scontato e misurato con un flagello come quello del Covid. Una rappresentanza di 900 cooperative, per 145mila soci e 33mila addetti. Il valore di produzione è di 3,4 miliardi all'anno.

L'effetto della pandemia

Un momento di rinnovo, insomma. Ma anche di bilancio di quanto fatto fin qui. "Quattro anni fa la pandemia ha interrotto le attività assembleari e ha dato inizio a uno dei momenti più cupi della vita dell'uomo - dice il presidente, Tino Cornaglia - ed ha messo a dura provo anche il mondo della cooperazione".

Fondi Europei e Pnrr 

Nell'immediato futuro, il cammino passa dall'Europa. "Fondi europei e Pnrr impongono a tutti di fare la propria parte senza disperdere risorse senza precedenti - aggiunge Cornaglia - e anche per questo abbiamo intensificato i rapporti con la Regione, a partire dalle accademie di filiera, che puntano su formazione e nuove possibilità per chi lavora".

Green e transizione ecologica

"Ambiente e clima stanno rappresentando un banco di prova severo, soprattutto per i nostri operatori in agricoltura - prosegue il presidente - Nessuno può negarlo, ma serve transizione progressiva verso il green e trattamento equo nelle importazioni. Senza generalizzare".

A questo proposito, l'assemblea di oggi ha voluto mandare un messaggio concreto. Non solo nella scelta della location (Green Pea), ma anche nell'invito a raggiungere la riunione con mezzi pubblici. E ancora: niente carta o documenti materiali, tutto in digitale. E addirittura il badge è in un materiale che può essere poi messo in un vaso di terra e annaffiato, per far nascere una piantina.

Stipendi e giovani

Salari, inflazione, contratti e concorrenza sleale. Anche la cooperazione conosce bene le sfide del periodo. "E la contrattazione è importante, anche pensando al mondo dei giovani - dice Cornaglia - Per questo è importante che il dialogo avvenga con associazioni e sigle rappresentative". E ancora sui giovani: "Abbiamo lanciato il bando Creare Coop, per sostenere la nascita di nuove cooperative under30, in un momento in cui se ne registrano sempre di meno".

Lo Russo: "La politica segue gli stessi principi"

"Le parole scelte da Confcooperative sono lo stesso orizzonte in cui si deve muovere la politica - dice il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo - Un modello di sviluppo autenticamente riformista non puo non coniugare il risultato economico con il benessere della comunità. Anche per questo bisogna fare squadra al di là delle divisioni".

"Duello" Cirio-Pentenero

"Essere cooperatori è utile sempre - aggiunge il governatore del Piemonte, Alberto Cirio - e oggi è indispensabile. Proprio il Covid ce l'ha insegnato. Dobbiamo aiutarci. Ed è indispensabile non solo per i lavoratori, ma anche per le aziende. A partire da chi fa un lavoro di assistenza, soprattutto per gli anziani. Ci sono però oggi coscienze politiche che hanno imparato, anche se da bruschi risveglio, l'importanza di ambiente, energia e sanità"

E in un clima di campagna elettorale ormai lanciato, verso le Regionali, anche Gianna Pentenero, scelta come candidata dal PD, ha voluto essere presente all'assemblea.

"La sfida che abbiamo in questo momento è enorme. Un passaggio che è simile alla transizione vissuta a fine Ottocento con l'auto - conclude il ministro all'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin - per consegnare alle nuove generazioni un mondo migliore o non troppo danneggiato. Possiamo fare molto - prosegue - rilanciando la nostra tradizione di Paese trasformatore e mettendoci il nostro ingegno. Non dobbiamo difenderci dalla decarbonizzazione, ma coglierlo come un'opportunità".

Intervenendo all’Assemblea regionale di Confcoperative, il segretario generale della Cisl Piemonte Luca Caretti ha ricordato la necessità di rispettare e applicare i contratti nazionali maggiormente rappresentativi nel Terzo Settore e sanità privata. “È una questione di equità e giustizia sociale e soprattutto di competitività per tutto il sistema Paese”.

Massimiliano Sciullo

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