“Lo schema del Presidente Cirio è sempre lo stesso: i meriti sono sempre i suoi, mentre le responsabilità per i problemi sono degli altri. O di chi è venuto prima o di qualcuno che sta sotto nella catena di comando. Chiaramente dimentica sempre di dire che lui era assessore della Giunta Cota che portò il Piemonte nel piano di rientro”. È il commento del Segretario Regionale del Partito Democratico e vicepresidente della Commissione Sanità a Palazzo Lascaris, Domenico Rossi, a seguito dell’intervento del Governatore dal palco del Congresso di Forza Italia.
Rossi incalza il Presidente "Le accuse strumentali servono a nascondere le scelte disastrose che lui ha compiuto sulla sanità piemontese che oggi, dopo 5 anni di governo Cirio, nonostante le ingenti risorse del PNRR a disposizione, è allo stremo con liste d’attesa infinite, assunzioni in calo, aumento dei gettonisti ed edilizia sanitaria bloccata".
Il rappresentante Dem sottolinea "Durante il governo di centro-sinistra, nonostante gli sforzi per uscire dal piano di rientro, il Piemonte è stato sempre in alta classifica per i LEA e ha garantito un saldo di assunzioni positivo. In questi anni Cirio ha fatto peggio sui LEA e, come abbiamo dimostrato con diversi accessi agli atti, ha assunto meno personale di quello che è andato in pensione, nonostante gli annunci. Sono aumentati solo i gettonisti".
"Sulla campagna elettorale per le regionali conviene che si preoccupi delle continue tensioni interne al centro-destra, unito solo per il potere. Sappiamo che gli piacerebbe correre da solo, ma deve sapere che ci troverà determinati a smascherare la sua propaganda e a costruire un’alternativa per i piemontesi" chiude Rossi.