Salvare le feste tra Natale e Capodanno, proteggendo i cittadini piemontesi dall’arrivo combinato di influenza e Covid. E’ questo l’obiettivo della Regione Piemonte, che si appresta ad affrontare un picco di pazienti in ospedale.
I numeri parlano chiaro: a oggi in Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 9.1%, quella dei posti letto in terapia intensiva è al 2.9%, mentre la positività dei tamponi è al 20.1%. A livello regionale, si registrano a inizio dicembre 9,6 casi di influenza per mille assistiti in tutte le fasce d’età: 6,7 casi per mille assistiti nell’età pediatrica 0-14 anni, 11,3 casi nell’età adulta e 7,3 negli over 65.
A preoccupare sono soprattutto l’accavallarsi di entrambe le patologie. “Come risponderà il sistema sanitario piemontese?” è la domanda posta da Silvio Magliano (Moderati). Il capogruppo in Consiglio regionale aggiunge: “Non vogliamo prendere scelte su chi curare e chi no, ecco perché vogliamo capire come organizzarci”.
Tante le azioni previste dall’assessorato alla Sanità per far fronte al picco di influenza e Covid: verrà potenziato il numero telefonico 116117 e eseguiti tamponi ai pazienti con sintomatologia, ma non solo. E’ stato pubblicato un Avviso Pubblico per il reperimento di strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie dedicate all’inserimento di pazienti non autosufficienti asintomatici o paucisintomatici Covid+ della Regione Piemonte.
Questione vaccini: per facilitare l’accesso dei cittadini alla vaccinazione contro il Covid sono state organizzate dalle Asl degli "Open Day" già nel periodo pre-natalizio. A oggi sono state somministrate 698.680 dosi di vaccini antinfluenzali e 107.075 dosi di vaccino Covid-19.