Meno ore di lavoro a parità di salario, con esoneri contributivi per le aziende. Li chiede il consigliere regionale Sean Sacco del Movimento 5 Stelle. "Oggi ho depositato un ordine del giorno sulla settimana lavorativa di quattro giorni che discuteremo quanto prima in Consiglio regionale. Alla Giunta Cirio chiederemo di farsi portavoce con il Governo Meloni per avviare una seria discussione sul tema. Il Movimento 5 Stelle ha sempre dimostrato una spiccata sensibilità verso questo tema, dapprima inserendolo all'interno del programma elettorale nazionale ed in seguito presentando una proposta di legge in Parlamento a prima firma del Presidente Conte. I dati dei Paesi che hanno già avviato sperimentazioni di questo tipo parlano chiaro. I dipendenti sono più produttivi, lo stress diminuisce, la salute mentale ed il benessere migliorano, si risparmia dal punto di vista energetico ed ecologico e aumentano i ricavi delle aziende. Ne guadagnano tutti. Anche in Italia, ad oggi sprovvista di una legge ad hoc, alcune attività hanno introdotto la settimana lavorativa di quattro giorni. Anche in questo caso i risultati sono positivi. In un Paese nel quale si lavora 3 ore in più rispetto alla media europea e gli stipendi sono invariati ormai dagli anni Ottanta (unico caso in Europa), la settimana lavorativa di quattro giorni potrebbe avere un ruolo di primo piano nel rilancio del mondo del lavoro".