Settembre è spesso sinonimo di controlli medici. Passata l'estate infatti sono molti coloro che si apprestano a prenotare una visita. In Piemonte, così come in moltissime altre regioni d'Italia, c'è il problema delle liste d'attesa. Pazienti che, quando chiamano al telefono il Cup o aprono il sito sanitario piemontese per fissare ad esempio una colonscopia o mammografia, si trovano davanti a mesi se non anni prima di avere l'appuntamento.
Icardi: "Liste inferiori al 2018"
"Abbiamo - ha commentato l'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, interpellato sul tema a margine di una conferenza stampa - una commissione dedicata. Stiamo facendo il massimo sforzo per ridurre le liste d'attesa e lavorando a 360°".
"Oggi abbiamo - ha precisato l'esponente della giunta Cirio - su quelle indicate dal Ministero, delle liste inferiori a quelle che c'erano nel 2018" .
"Non siamo ancora soddisfatti"
"È un problema nazionale e di tutte le regioni, acuito dall'emergenza Covid, a cui stiamo cercando di porre rimedio. Non siamo ancora soddisfatti, nel senso che il problema non è ancora risolto, ma lavoriamo anche sulle professioni sanitarie. Sulla possibilità per i nostri tecnici ed infermieri di fare delle cose, in modo da snellire i percorsi" ha concluso Icardi.