Il fortissimo vento che sta soffiando su Torino e provincia ha creato disagi e problemi, con decine di telefonate e richiesto di intervento ai Vigili del fuoco.
Problemi soprattutto nel pinerolese
Pannelli, cornicioni e coperture divelte dalle raffiche stanno impegnando il dispositivo dei soccorsi tecnici. Anche un incendio vegetazione scaturito da un corto circuito di un cavo elettrico staccato da un palo. Uno, in particolare, è avvenuto a Lusernetta, nel pinerolese, dove stanno convergendo diverse squadre di pompieri e volontari Aib.
Molte anche le richieste che riguardano rami pericolanti, alberi caduti o che rischiano di crollare e travolgere auto e cose, oltre alla messa in sicurezza di alcune tettoie.
In alcuni casi saltata la corrente elettrica
Gli alberi caduti in alcuni casi, come in Val Pellice, hanno causato interruzioni nell'erogazione dell'energia elettrica, poi ripristinata, ma con lavori ancora in corso per riparare tutti i danni.
Tra le conseguenze del vento forte anche la chiusura anticipata di uno dei maggiori parchi della prima cintura, quello della Mandria a Venaria, proprio a causa del pericolo provocato dal vento. Stessa decisione presa a Carmagnola per il parco della Vigna.
Problemi ad Avigliana e Nichelino
Questo pomeriggio, intorno alle 17, la squadra volontaria dei vigili del fuoco di Avigliana, nel Torinese, è intervenuta per spegnere un incendio scoppiato a Rosta, in Val di Susa, nel vecchio campo da calcio. Le fiamme sono state alimentate dal forte vento che sta colpendo il torinese. Si segnalano alberi caduti a Trofarello, mentre a Nichelino alcuni cassonetti dei rifiuti sono finiti contro le auto parcheggiate a causa delle raffiche fortissime, con il parabrezza di una vettura che è stato addirittura sfondato.
Quasi 100 richieste di intervento
Sfiorano quota 100 le richieste di supporto tecnico per dissesti e strutture pericolanti arrivate nella giornata alla sala operativa dei Vigili del fuoco.