La qualità dell'aria non è esattamente il punto forte di Torino e Piemonte. Lo hanno ribadito gli ultimi dati di Legambiente, Che pongono la città della Mole in fondo alla classifica. Ed ecco che all'orizzonte del 2023 si affacciano i blocchi auto che coinvolgono anche i diesel Euro5.
Marnati: "Rischio problema sociale"
Un punto su cui la Regione Piemonte è pronta a rispondere "obbedisco", ma che non trova consensi. Parola di Matteo Marnati, assessore regionale all'Ambiente: "Inserire Euro5 nei prossimi blocchi rischia di diventare un problema sociale. Sono macchine recenti. Poi se ci dicono di bloccare, blocchiamo. Ma bisogna considerare gli effetti nel medio raggio. Se poi non piove, possiamo farci poco".
Dunque ci si rivolge al Governo. La richiesta della Regione nell'ambito del bacino Padano è di spostare l'ingresso in vigore dello stop. "Ci sono momenti storici e situazioni, come questa legata all'inflazione, che impongono delle riflessioni", dice Marnati.
"La transizione ecologica colpisce i meno abbienti"
E aggiunge ancora: "La transizione ecologica colpisce i meno abbienti: vai a colpire chi le cose non le fa perché non può, non perché non vuole. Spesso l'Europa impone un vincolo, ma si rischia di fare danni".