Stop ai motori diesel e benzina dal 2035. L’UE ha raggiunto l’accordo per fermare la vendita dei motori endotermici tra tredici anni. Una scelta che potrebbe penalizzare fortemente il settore dell’automotive torinese e che preoccupa non poco sia Alberto Cirio che Stefano Lo Russo, presidente della Regione Piemonte e sindaco di Torino.
Cirio: "Chiesto termine più lungo al Governo"
“Avevamo chiesto un termine più lungo: il 2035 impone al Governo di prendere per mano le imprese e i lavoratori perché la transizione non lasci feriti per strada” ha affermato il presidente della Regione Cirio. I feriti in strada, metaforicamente parlando, sarebbero i posti di lavoro. Quelli messi in crisi dal fatto che per costruire un motore endotermico servirebbero 10 lavoratori e per realizzarne uno elettrico appena due.
"No al reddito di cittadinanza, sì a ricollocarli"
“Agli altri otto non possiamo dare il reddito di cittadinanza. Sarebbe sbagliato, dobbiamo aiutarli a ricollocarsi e a trovare una nuova occupazione. Ecco perché abbiamo fatto bene a siglare l’accordo con Stellantis per fare sì che a Torino e in Piemonte, oltre all’elettrico, si pensi anche al riciclo delle auto” ha concluso Cirio.
Lo Russo: "Hub batterie punto di partenza"
Una posizione simile a quella espressa dal sindaco Lo Russo, che ricordato l'accordo siglato nelle scorse settimane con Stellantis per la creazione di un hub per il riciclo delle batterie elettriche a Mirafiori. "In una città - ha commentato - che da 25 anni parlava di abbandono della vocazione industriale e dell'automotive, questo è un punto di partenza”.
"Mobilità elettrica contribuito a migliorare ambiente"
"Per Torino - ha aggiunto - è una nuova occasione di lavoro, di lavoro qualificato sicuro e che può avere un orizzonte temporale importante".
"La mobilità elettrica può rappresentare non solo un grande stimolo all'innovazione tecnologica, ma anche un contributo al miglioramento delle condizioni ambientali: è del tutto evidente che il clima sta cambiando e noi dobbiamo occuparcene" ha concluso il sindaco di Torino.