Torino si candida ad ospitare l'Authority Antiriciclaggio. E la sede non sarà un palazzo qualsiasi, ma quello della Regione in piazza Castello, che a partire dal 14 ottobre inizierà a svuotarsi. Quel giorno, come annunciato questa mattina dal presidente della Regione Alberto Cirio al taglio del nastro del nuovo sottopasso in zona Avio-Oval, verrà ufficialmente inaugurato il grattacielo della Regione al Lingotto.
Antiriciclaggio a Torino
A partire da quella data gli uffici, dove sono impiegati circa duemila dipendenti, cominceranno a liberarsi. Tra questi appunto la sede più prestigiosa, davanti a Palazzo Madama. Che la Regione, come ha spiegato oggi il governatore "non vuole vendere. Come diceva mio padre 'La casa in piazza non si vende'. Domani sarò a Strasburgo e comunicherò che la sede di piazza Castello è disponibile ad ospitare l'Authority Antiriciclaggio. Speriamo che venga in Italia - ha aggiunto - e a Torino".
"Ho sostenuto con forza l’importanza che sia proprio il capoluogo piemontese a essere scelto, condividendo pienamente le riflessioni che l’ex procuratore Gian Carlo Caselli, che ringrazio per essere da sempre uno stimolo importante per chi oggi è nelle istituzioni”, ha dichiarato il Consigliere regionale del Partito Democratico Diego Sarno.
Risparmio di 18 milioni di euro
L’investimento complessivo per costruire il grattacielo è di 236 milioni di euro. Il trasferimento dei dipendenti regionali lì consentirà un risparmio annuo di 18 milioni, grazie al risparmio dei canoni di locazione e delle spese connesse alle sedi attualmente necessarie. Oltre a piazza Castello, ci sono assessorati ed uffici in corso Regina Margherita, corso Stati Uniti e via Garibaldi.
Sul tema è intervenuto anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, presente anche lui all'inaugurazione della nuova arteria cittadina. "Abbiamo già avviato - ha spiegato - una discussione con la Regione perché vorremmo che gli immobili regionali lasciati vuoti diventino una risorsa e non un problema".