Ma quando si spegneranno i riflettori dell'Eurovision, cosa rimarrà sul territorio torinese? Un esercito di 715 imprese legate in qualche maniera al mondo della musica, su un totale di 1300 distribuite in tutto il Piemonte. Un comparto che pesa per il 6,6% del tessuto nazionale e che si accompagna a un calendario di eventi - al netto delle restrizioni da pandemia - che vede svolgersi qui circa l’8% degli eventi musicali italiani, mentre più del 20% della popolazione piemontese ha acquistato biglietti per concerti e spettacoli e il 16% va regolarmente a ballare.
A scattare la fotografia, sono gli esperti della Camera di Commercio di Torino, che hanno voluto formulare un'istantanea dell'habitat in cui la grande gara musicale internazionale viene a mettere radici, anche se per pochi giorni.
Si balla, ma si registra pure (e si fabbricano strumenti)
Ma Torino ha i suoi talenti e li vuole mettere in mostra. Anche quando si tratta di fare dell'arte uno strumento, ma di business. Le imprese strettamente connesse al settore musicale rappresentano il 55% dell’intero comparto (718 imprese): ci sono discoteche e sale da ballo a formare il gruppo più importante (308 imprese), seguite dalle attività di registrazione sonora (110 imprese), la fabbricazione di strumenti musicali (82 imprese) e il commercio al dettaglio di registrazioni musicali e video (62 imprese).
Nelle attività più generali si contano invece altre 580 imprese (il 44,7%), tra cui le attività di supporto alle rappresentazioni artistiche che rappresentano il primo comparto, con 389 attività.
Un mondo che sta cambiando
Rispetto al passato, però, il mondo della musica sta lentamente cambiando i suoi connotati. E se rispetto al 2020 il settore nel complesso risulta stabile (-0,5%), ben diverso è il risultato se ci si confronta con il 2012: in dieci anni il calo delle imprese è stato del 6%.
Sono le attività più strettamente connesse al settore musicale a registrare una diminuzione più marcata (-19,2% con -171 imprese). Tra queste, scendono maggiormente le attività di noleggio di videocassette e dischi (-132 imprese per un calo drastico del 78,1%), anche a fronte di un profondo cambiamento delle abitudini dei consumatori.
Crescono invece le altre imprese (+17,9% rispetto al 2012), dove l’incremento più robusto è delle “altre rappresentazioni artistiche “(+54 imprese) e delle “attività di noleggio con operatore di strutture per spettacoli” (+29 imprese).
Il Piemonte come cornice
Nel 2019 il Piemonte ha ospitato 333.854 eventi, di cui 180.182 nel torinese; il 17,6% ha riguardato eventi musicali (quasi 59.000), ovvero l’8,4% degli eventi musicali italiani che nel 2019 sono stati quasi 700.000.
Nel 2020 (ultimo dato disponibile), in Piemonte sono stati 94.422 gli spettacoli realizzati (51.441 nel torinese). Quasi 15.000 gli eventi strettamente legati al mondo della musica realizzati in Piemonte, il 7,4% del totale nazionale: la quasi totalità ha riguardato le attività di ballo e intrattenimento musicale, residuale l’attività concertistica (quasi 1.100 eventi).
Tuttavia, l’anno 2020 è stato un anno particolare per il mondo dello spettacolo, fortemente penalizzato dalle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria; le statistiche, pertanto, risultano estremamente “ridotte”, rispetto a quelle registrate nell’ultimo anno pre-pandemia.
Il Programma durante Eurovision
E proprio l’Eurovision diventa, nei prossimi giorni, l’occasione per approfondire come fare impresa nel settore musicale e conoscere le più moderne tecnologie al servizio della musica: Camera di commercio di Torino in collaborazione con la Città di Torino, infatti, organizza all’Eurovision Village del Parco del Valentino i Music Talk, una serie di eventi, rivolti a giovani, professionisti, ma anche appassionati e amanti di tutto ciò che ruota attorno alla musica.
L'idea è quella di offrire ad un pubblico di giovani, aspiranti imprenditori e imprenditrici, ma anche startupper, professionisti/e e appassionati/e di nuove tecnologie e frontiere digitali il punto di vista di chi vive di musica, con lo scopo di raccontare l’attività imprenditoriale, opportunità, nuovi orizzonti, difficoltà e rischi.
I music talk si terranno all'Eurovision Village nel Parco del Valentino dalle 14,30 alle 16 presso lo stand comune di Città di Torino, Camera di commercio e Turismo Torino.
Il programma dei talk:
9 maggio - Strumenti musicali tra tradizione e innovazione
Confronto tra produttori e commercianti: dagli strumenti classici alle forniture per dj
Umberto Mari - Laboratorio Redivivus
Tommaso Rovetta - Accademia Liuteria Piemontese
Franco Scavino - Scavino strumenti musicali
Modera: Emiliano Iannone - Camera di commercio Torino
10 maggio - I protagonisti della produzione musicale
Il musicista, il management degli artisti, la produzione discografica, l’organizzazione di eventi musicali
Alessandro Bavo - Produttore discografico
Daniele Citriniti - Management artisti
Mauro Boglione - Hiroshima mon amour
Modera: Marco Ciari - Città di Torino - Ufficio Torino Creativa
12 maggio – Nuove frontiere dell’impresa musicale: tra intelligenza artificiale e realtà virtuale
Start up e tool innovativi: library musicali di ultima generazione, protezione dei contenuti e blockchain, Crypto arte e NFT
Tiziano Lamberti: l’esperienza Sounzone, www.sounzone.com
Paolo Costanzo: l’esperienza CoDe RTD, www.codertd.com
Giulio Bozzo: l’esperienza REASONDART, www.reasonedart.com
Andrea Benedetti: l'esperienza di Buskercase, www.buskercase.it
Moderano:
Adriano Marconetto - investor e imprenditore
Nicoletta Marchiandi – Camera di commercio di Torino
13 maggio - I servizi per chi fa musica
Dalle sale prova agli studi di registrazione, fino ai service audio/luci.
Lorenzo Modica – Musictogo, piattaforma per la prenotazione online di sale prova
Luigi Giai – Blumusica, studio di registrazione
Christian Zambaia - ZZ Service, service audio e luci
Modera: Emiliano Iannone - Camera di commercio Torino