Attualità - 17 aprile 2021, 20:03

Collegno, sgomberate le ex Acciaierie Mandelli

Sono stati rimossi dei capanni ed è stata avviata la pulizia dell’area

Le ex acciaierie Mandelli

Sgomberata l’area Mandelli. Per ragioni igienico - sanitarie infatti le ex Acciarrie sono state testimoni di sgomberi e rimozioni a seguito dell’ordinanza sindacale. Uno sgombero avvenuto senza particolari tensioni che ha visto la rimozione dei capanni di fortuna realizzati da circa 40 persone e l’inizio della pulizia dell'area, con l’aggiunta fa parte della proprietà di organizzare un sistema di protezione e vigilanza.

È una situazione molto complessa dal punto di vista umano e sociale, che diventa assurda  a causa di un quadro normativo che non consente di agire velocemente evitando la creazione di situazioni di questo tipo - ha dichiarato il sindaco  Francesco Casciano nel ringraziare la Polizia Locale, gli uffici edilizia-ambiente  e i servizi sociali che hanno accompagnato gli interventi -. Mi auguro che i diversi proprietari dei terreni, anche con l'aiuto delle forze dell'ordine, riescano a mantenere le aree libere e in sicurezza come abbiamo richiesto. L'Amministrazione comunale utilizzando nuovi strumenti urbanistici e partecipando a bandi di finanziamento sta facendo di tutto affinché i progetti  di riqualificazione urbana trasformino definitivamente la zona, un percorso lungo di trasformazione territoriale giunto quasi a compimento”.

Un lavoro che procederà ancora con ordinanze per ripulire altre zone intorno a Fermi e che ha avuto conseguenze anche per per l’unico nucleo familiare  con un minore a chi l’assessore Maria Grazia De Nicola, con l'ausilio dei servizi sociali, ha provveduto a dare una sistemazione provvisoria, visto i rischi del periodo pandemico. Nei prossimi giorni, invece, saranno attivi servizi specifici della Polizia Locale per scongiurare nuove possibili occupazioni.

La localizzazione a due passi della Fermata della Metropolitana Certosa con la Stazione ferroviaria di Collegno Torino-Modane sarà il driver di sviluppo in termini di sostenibilità e centralità che faciliterà questo percorso di rigenerazione urbana anche in un periodo di crisi delle costruzioni”, ha chiosato il primo cittadino.

Diana Tassone