/ Attualità

Attualità | 21 marzo 2021, 12:49

A Venaria intitolato al magistrato Bruno Caccia il giardino di via Amati

Questa mattina la cerimonia in occasione della Giornata della memoria dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

giardino di via Amati

Intitolazione del giardino di via Amati a Bruno Caccia

Questa mattina la città di Venaria Reale, in occasione della Giornata della memoria dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, ha voluto intitolare il giardino di via Gaetano Amati 90 al magistr Bruno Cacciaucciso dalla ‘ndrangheta nel 1983

Così il presidente del consiglio comunale Giuseppe Ferrauto: "Il 21 marzo è un momento di riflessione e di incontro, di relazioni vive e di testimonianze attorno ai familiari delle vittime innocenti, persone che hanno subito una grande lacerazione che noi tutti possiamo contribuire a ricucire. E’ una giornata di arrivo e ri-partenze per il nostro agire al fine di porre al centro della riflessione collettiva la vittima come persona ed il diritto fondamentale e primario della libertà. Diritto che appartiene alla persona vittima, ai familiari della stessa, ma anche a noi tutti, oggi come non mai, ricordare le vittime di mafie è un dovere".

"Ringrazio la Città di Venaria Reale e l’amministrazione comunale, per aver voluto ricordare e onorare mio padre Bruno Caccia - commenta la figlia Paola -, con l’intitolazione del giardino pubblico. Questi riconoscimenti sono necessari affinché i giovani, ma non solo, mantengano vivo il ricordo di chi ha sacrificato la loro vita per i valori sposati con il proprio lavoro e, per le azioni intraprese in nome della libertà, pagando con la propria vita".

A nome dell'associazione Libera, è quindi intervenuta Maria José Fava: "Per noi è importante mantenere vivo il ricordo e la memoria delle vittime innocenti delle mafie. Uomini, donne e bambini che hanno perso la propria vita per mano della violenza mafiosa, per difendere la nostra libertà, la nostra democrazia. Una memoria condivisa e responsabile grazie alla testimonianza dei loro familiari che si impegnano affinché gli ideali, i sogni dei loro cari rimangono vivi".

"La lotta alla mafia deve essere una priorità per ogni amministrazione comunale - ha ricordato il sindaco Fabio Giulivi -. Una battaglia fatta non solo di parole ma anche di gesti ed azioni concrete contro chi soffoca le coscienze, contro chi vuole deviare la verità con le bugie. Una lotta di civiltà contro chi vuole privarci della possibilità di essere liberi. Battere la mafia significa denunciarne la prepotenza e i soprusi, contro la politica inquinata che abbassa la testa alla ricerca di squallidi accordi. Nella giornata in ricordo delle Vittime di Mafia abbiamo voluto ricordare Bruno Caccia un grande servitore dello Stato che ha avuto la colpa di svolgere bene il proprio lavoro, la propria missione. Siamo orgogliosi di poter dedicare a lui questo Parco perchè combattere la Mafia significa anche riappropriarsi del territorio con simboli concreti di valorizzazione del tema della legalità come questa celebrazione". 

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium