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Politica | 22 febbraio 2021, 10:19

Azione Piemonte apre le porte ai giovani: “Ambiente, istruzione e lavoro: siamo presenti in tutte le province” [VIDEO]

Stefano Oggero, coordinatore politiche giovanili Azione Piemonte: “Abbiamo un forte numero di iscritti, i principi fondamentali del partito trovano consenso nella società e soprattutto tra i giovani”

Stefano Oggero, coordinatore politiche giovanili Azione

Stefano Oggero, coordinatore politiche giovanili Azione

Azione Piemonte apre le sue porte ai ragazzi piemontesi. Dall’ambiente al lavoro, passando per l’istruzione e la digitalizzazione, sono tanti i temi che il partito fondamento da Carlo Calenda si pone di affrontare con uno sguardo diverso dal solito, attento e curioso: quello dei giovani

Si spiega così il crescente interesse verso la politica che sempre più ragazzi piemontesi stanno dimostrando verso Azione, in costante crescita in tutto il territorio. Oggi, infatti, il partito è presente in tutte le province del Piemonte. “Azione è un partito nato dalla necessità di mettere al centro dell’attività politica la competenza, la serietà e l’esperienza. Dopo poco più di un anno, possiamo dire che i nostri principi fondamentali stanno trovando consenso nella società, soprattutto tra i giovani” conferma Stefano Oggero, coordinatore delle politiche giovanili. 

Ma per quale motivo, oggi, un ragazzo dovrebbe avvicinarsi alla politica? E quali sono i temi affrontati dal gruppo di giovani di Azione? La risposta arriva dallo stesso Oggero, che con quei ragazzi si confronta quotidianamente: “Un ragazzo che si vuole avvicinare alle politiche giovanili di Azione avrà la possibilità di attuare politiche ambientali molto importanti per noi giovani. Potrà occuparsi di istruzione, del mondo del lavoro: stiamo cercando di creare una proposta che permetta alle aziende di creare corsi di formazione per i giovani che hanno deciso di intraprendere un percorso scolastico non scientifico”.  “Ci occupiamo poi di lotta alle mafie, un tema che spesso viene dimenticato dai partiti” racconta il giovane coordinatore.

 

 

Vista l’estensione territoriale, ogni provincia declina la propria attività a seconda delle esigenze territoriali, spiega Oggero: “Le province di Cuneo, Novara, Vercelli e Biella stanno facendo un grandissimo lavoro di comunicazione e informazione, i ragazzi di Asti si stanno occupando di creare una proposta che vada a risolvere il problema dell’infrastruttura internet nella loro provincia, che sta causando non pochi problemi nello smartworking e nella Didattica a Distanza. I ragazzi della provincia di Verbano Cusio-Ossola si stanno occupando di sport e di turismo. A Torino il focus è quello dell’ambiente, viabilità ed efficienza energetica, oltre alla riqualificazione delle periferie e decoro urbano”.

Ovviamente, visto il periodo di pandemia, le riunioni dei vari gruppi in questo momento avvengono prettamente online. “Lo facciamo per evitare possibili contagi, ma chiunque fosse interessato alla nostra attività può contattarci sulle pagine Facebook e Instagram “Politiche giovanili Azione Piemonte”: una volta fatto, sarà il referente provinciale a mettersi in contatto con chi ha mostrato interesse a collegarsi con noi”.

Redazione

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