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Eventi | 01 settembre 2020, 11:45

Il Muuh Film Festival torna agli albori: una serata di corti, ma nella stessa atmosfera agreste

L'evento è in programma venerdì 11 settembre nel cortile di Cascina Duc, a Grugliasco. Nove i film in programma, ospite il direttore della fotografia Franz Pagot. Ingresso libero

Il Muuh Film Festival torna agli albori: una serata di corti, ma nella stessa atmosfera agreste

Il muggito del festival cinematografico più bucolico di fine estate, nonostante l'annata sfortunata, non mancherà di farsi sentire anche in questo 2020. Torna venerdì 11 settembre il Muuh Film Festival, per la sua undicesime edizione e a dieci anni dalla sua nascita, come sempre organizzato dall'associazione Colori Quadri e ancora una volta ospitato nell'ampio cortile di Cascina Duc (strada del Portone 197, Grugliasco). 

Una formula nuova, quella di concentrarlo in una solo data, che tuttavia guarda al passato dell'evento, alle sue origini. "I tempi ristretti per l’organizzazione hanno di fatto suggerito di tornare agli albori, quando festival si tenne in una serata unica - spiega l'organizzatore Mauro Ravinale -. Questo però non ha influito sulla scelta dei corti, sempre di grande livello e con alcune notevoli eccellenze, da diverse città d’Italia e anche dall’estero".

Il programma prevede, in apertura, la premiazione per il miglior "Filmuuhto" in concorso. A seguire, maratona di nove corti: “Due piedi sinistri”, di Isabella Salvetti (Roma) 6’05”; “A piedi nudi sul palco”, di Andrea Rovetta  (Roma)  5’46”; “Freeride at home”, di Philipp Klein Herrero (Spagna) 0’57”; “My awesome sonorous life”, di Giordano Torregiani  (Terni) 6’58”; “Social”, di Fabrizio Cantalupo (Napoli) 5’37”; “Umar”, di Andrea Tomassini (Padova) 5’57"; “Il settimo rimbalzo”, di Estremi rimedi (Milano) 7’24”; “Le favole al tempo dei cambiamenti climatici”, di CasaSurace (Napoli) 5’55”; “C’est la vie”, di Simone Rovellini (Milano) 5’40”.

Prima dell'assegnazione della Busa d'Oro al miglior film, verrà consegnato il Premio Oscaramella al regista californiano Luke Asa Guidici per "Sundown" (Los Angeles, 14’01”). Ritirerà per lui il premio Franz Pagot, nato a Conegliano, uno dei più grandi direttori della fotografia al mondo, assistente sul set di capolavori come Full Metal Jacket, per poi lavorare con artisti del calibro di Peter O’Toole, Ray Winstone, Jude Law e Giancarlo Giannini. Membro del BAFTA, nel giugno 2018 è stato insignito Cavaliere al Merito dell’Ordine della Repubblica Italiana.

Le proiezioni inizieranno alle ore 21; l'ingresso sarà libero, con mascherina obbligatoria, e sarà possibile cenare prenotando il proprio posto sul sito: www.coloriquadri.com 

In caso di maltempo, la rassegna si terrà venerdì 18 settembre, stesso posto e stessa ora. 

Manuela Marascio

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