Ammontano a ben 33.886 soggetti operanti nella scuola a livello nazionale che, a far data dal primo settembre, saranno in pensione: 26.327 docenti, 7.088 ATA (amministrativi Tecnici e collaboratori Scolastici), 78 Personale educativo e 393 insegnanti religione cattolica. In Piemonte i pensionamenti tra personale docente e ATA si attestano su 2.621 unità (1.948 docenti di ogni ordine e grado, 630 ATA), 43 Dim. e insegnanti religione cattolica.
“Dati che dimostrano – afferma Diego Meli, Segretario Generale UIL-Scuola Piemonte –, sia a livello nazionale che a livello regionale, la necessità di accelerare i tempi dei concorsi e di tutte le procedure relative al personale della scuola, per riuscire ad avere un inizio d’anno scolastico con tanti docenti a tempo indeterminato nelle scuole del nostro Paese”.
In particolare :
• le modalità di attuazione di quanto prevede il dl 126/2019, le modalità di svolgimento dei concorsi straordinari non coerenti con i criteri indicati nell’intesa del 24 aprile 2019 e successive intese col Ministero dell’Istruzione;
• l’ attivazione delle iniziative contrattuali o legislative per portare a soluzione il problema dei facenti funzione di DSGA;
• l’avvio del confronto per la definizione in via strutturale di un nuovo sistema di percorsi di abilitazione aperti anche ai docenti di ruolo della scuola statale e ai docenti non abilitati delle scuole paritarie e dei centri di formazione professionali;
• la convocazione del tavolo di contrattazione nazionale integrativa sulla mobilità, territoriale e professionale, del personale docente, educativo ed ATA
“Chiediamo al ministro – conclude l’esponente sindacale – confronti di merito su tutte le problematiche aperte, per dare risposte certe in tempi rapidi”.