I Caraibi sono sempre stati una tra le mete più ambite per le vacanze, grazie al loro clima favorevole e a un paesaggio mozzafiato, con spiagge tra le più belle al mondo. Quest'anno però qualcosa sembra essere cambiato, perché nonostante la pandemia e tutti i problemi, da quanto risulta c'è stata un'impennata del 70% di turisti rispetto all'anno scorso. Questo grazie ai suoi numerosi casinò e alle sale da gioco all'avanguardia.
La nuova Las Vegas
Davvero una buona notizia per quest'isola, che dopo molti anni di economia incerta ha finalmente ritrovato un po' di sicurezza ed è riuscita a posizionarsi molto in alto nelle classifiche attirando turismo di qualità. Il tutto offrendo agli appassionati di gambling le strutture necessarie, ma soprattutto le tutele legali indispensabili per il gioco d'azzardo ufficiale. È stata fatta una buona campagna pubblicitaria per spingere i turisti a riscoprire le bellezze di questi Isola dei Caraibi, meta ambita per decenni, ma che stava andando incontro a un lento declino a causa di una certa instabilità politica e sociale.
Il gioco d'azzardo legalizzato, presente sull'isola con tante sale di altissima qualità, come riportato da Giochi24 Notizie tutte sottoposte a rigorosi controlli per evitare le infiltrazioni della malavita, ha decisamente dato una sferzata di novità della quale si sentiva il bisogno. Questo protettorato degli Stati Uniti è diventato la meta più ambita per decine di migliaia di turisti provenienti dal continente ,che hanno deciso di approfittare delle possibilità offerte dalle sale da gioco ma soprattutto di una stagione splendida per godersi una meritata vacanza.
Rotta verso gli USA
Visto che quello turistico è uno dei settori trainanti dell'economia di questa isola montagnosa dei Caraibi, casinò ed alberghi hanno finanziato gran parte della campagna pubblicitaria, mantenendo però tutte le promesse. Lo hanno fatto gettando le basi per un trend stabile aiutando anche l'opinione pubblica a sensibilizzarsi nei confronti della causa portoricana. Al momento l'isola caraibica è un protettorato degli Stati Uniti e vanta ben 3 milioni di abitanti, una cifra considerevole che merita di essere ascoltata. Sono anni che si parla di una possibile entrata nella federazione dell'isola, facendola diventare cinquantunesimo stato.
Si tratterebbe del primo a lingua spagnola, un notevole punto per tutti i latino americani presenti nel continente. Al momento però non sono ancora state prese misure per passare dal sogno alla realtà. Di sicuro l'incremento del PIL legato al turismo e ai casinò non passerà inosservato al Campidoglio e molti gruppi faranno pressione perché l'isola entri a pieno titolo anche in Parlamento, avendo dimostrato di essere stabile dal punto di vista politico ed economico, ma soprattutto in grado di crescere come un'economia indipendente.
I tre milioni di abitanti di Porto Rico non hanno rappresentanti in senato e in parlamento e stanno iniziano a chiedere maggiori tutele e diritti.