Viabilità e trasporti - 16 luglio 2018, 16:14

Tutti in sella: dalla Città metropolitana 250 euro per comprare una bici a pedalata assistita

Coinvolti i Comuni a Ovest di Torino nel progetto "VIVO". Necessario percorrere almeno 10 chilometri per gli spostamenti casa-lavoro o impiegare oltre mezzora con i mezzi pubblici per averne diritto

I cittadini maggiorenni residenti nei Comuni di Alpignano, Buttigliera alta, Collegno, Druento, Pianezza, Grugliasco, Rivoli, Rosta, Venaria, Villarbasse e San Gillio oppure i lavoratori che prestino servizio in un'azienda con sede in questi Comuni possono ricevere un contributo di 250 euro per l’acquisto di una "bicicletta a pedalata assistita ad uso urbano".

Gli interessati dovranno dimostrare di dover percorrere più di 10 chilometri per gli spostamenti casa-lavoro, oppure di impiegare più di 30 minuti utilizzando il trasporto pubblico o far parte di un nucleo familiare proprietario di un’auto con motorizzazione diesel fino ad euro 5 o benzina euro 0 ed euro 1, o infine vogliano rottamare un'auto in proprietà della famiglia.

L'iniziativa rientra nel progetto  "ViVO: Via le Vetture dalla Zona Ovest di Torino", coordinato dal Comune di Collegno e finanziato con fondi del Ministero dell’Ambiente a valere sul Programma nazionale sperimentale per la mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro con il sostegno della Città metropolitana di Torino.
"Una scelta che si integra perfettamente nell'impegno del territorio metropolitano tutto per la mobilità sostenibile - commenta il consigliere delegato ai trasporti, Dimitri De Vita - considerando che le biciclette a pedalata assistita non sono pensate per ciclisti pigri ma per cittadini green, fanno bene alla salute e all'ambiente".

r.g.