Informatici Senza Frontiere, LabxRivoli, le 4 parrocchie di Rivoli Città e l’associazione Miky Boys organizzano il 7 Febbraio 2020 in occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo ed il Cyberbullismo alle ore 21 a Rivoli Via F.lli Piol 44 – presso la Parrocchia Santa Maria della Stella, salone Beato Antonio Neyrot l’incontro I NOSTRI FIGLI NELLA RETE, conoscere internet, usarlo insieme ai nostri figli per renderli più consapevoli, autonomi e sicuri. Questo incontro è stato realizzato oltre 40 volte in varie regioni italiane da Informatici Senza Frontiere ed è rivolto ai genitori di ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Interverranno: Chiara Nigrone Psicologa Psicoterapeuta esperta dell’età evolutiva, il cui intervento affronterà da un punto di vista psicologico il bullismo e sul cyberbullismo. Felice Di Luca Ingegnere informatico di Informatici Senza Frontiere, il cui intervento verterà su internet ed i social network con l’intento di fornire ai genitori strumenti utili per poter essere più preparati, consapevoli ed efficaci nell’educare i propri figli al corretto utilizzo di questi strumenti. Concluderà la serata Maria Catrambone Raso Presidente di Miky Boys, associazione contro il bullismo. LabxRivoli è un nuovo laboratorio civico, un luogo dell’agire, dove le intelligenze, gli spunti, le richieste, gli ascolti del e sul territorio si concretizzano in azioni utili per Rivoli. Informatici Senza Frontiere Onlus da oltre 10 anni lavora in Italia e in tanti paesi in via di sviluppo per colmare il divario digitale e per favorire un processo di crescita, individuale o di gruppo, che porti ciascuno ad appropriarsi consapevolmente delle proprie potenzialità attraverso le conoscenze e le tecnologie informatiche.
Le 4 parrocchie di Rivoli Città sono le parrocchie Santa Maria della Stella, San Bernardo Abate, San Martino e San Bartolomeo Apostolo di Rivoli. Miky Boys è l’associazione nata in memoria di Michele per promuovere iniziative, eventi e progetti per combattere la piaga del Bullismo e Cyberbullismo di cui Michele fu vittima.