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Viabilità e trasporti | 02 gennaio 2020, 13:13

L'anno nuovo non porta aria pulita: da domani scatta il blocco ai diesel Euro4 a Torino e nei Comuni vicini

Le micropolveri hanno "sforato" per quattro giorni di seguito facendo attivare il semaforo arancione: primo stop del 2020 per i veicoli inquinanti

L'anno nuovo non porta aria pulita: da domani scatta il blocco ai diesel Euro4 a Torino e nei Comuni vicini

Anno nuovo, aria vecchia. Anzi, pure un po' peggio. Ecco perché, dopo lo sforamento per quattro giorni consecutivi dei limiti consentiti per la concentrazione di micropolveri, a Torino e nei Comuni del territorio metropolitano scatta il semaforo arancione: dunque da domani, venerdì 3 gennaio, stop ai veicoli considerati inquinanti, fino ai diesel Euro4.

Si tratta del primo blocco del 2020  e si protrarrà almeno fino a martedi 7 gennaio, quando saranno effettuati nuovi rilievi. Se le condizioni meteo non cambieranno i blocchi si estenderanno anche nei giorni successivi. Lo stop è previsto dal primo ottobre scorso, giorno in cui sono entrate in vigore le misure previste dal protocollo dalle 8 alle 19, mentre per i veicoli commerciali della stessa classe emissiva, il divieto rientra nella fascia 8.30 - 14 e dalle 16 alle 19.

Oltre a tutti i veicoli Euro 0 (diesel, benzina, metano e Gpl), già bloccati l’anno scorso, saranno fermi 7 giorni su 7 e h 24 anche tutti i veicoli diesel Euro 1. I ciclomotori e i motocicli Euro 0 continueranno ad essere bloccati 7 giorni su 7 e h 24 nei 6 mesi del periodo invernale.

Le auto e i veicoli commerciali diesel Euro 2 e 3 saranno invece fermi nei giorni feriali dalle 8 alle 19.

Gli Euro 1 e 2 si fermeranno per tutto l'anno, gli Euro 3 solo dal 1 ottobre al 31 marzo.

Rispetto alla stagione scorsa i veicoli commerciali diesel Euro 2 e 3 non avranno pertanto più l’orario di limitazione ridotto (8,30-14 e 16-19).

Il blocco di questi giorni non riguarderà soltanto il capoluogo ma coinvolgerà anche Beinasco, Borgaro, Carmagnola, Caselle, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta, Rivoli, San Mauro, Settimo, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano.

Esclusi dal provvedimento i conducenti con più di 70 anni e coloro in possesso di un certificato Isee non superiore ai 14 mila euro.

Intanto è stata annunciata la convocazione del Tavolo di coordinamento della qualità dell’aria, presieduto dalla consigliera delegata all’Ambiente della Città metropolitana di Torino Barbara Azzarà, per venerdi 17 gennaio alle 15,30 presso la Sala Stemmi di corso Inghilterra 7 a Torino. Nei prossimi giorni verranno resi noti gli argomenti all’ordine del giorno di cui si occuperanno i sindaci con amministratori e tecnici di Città metropolitana, Regione e Arpa.

Massimiliano Sciullo

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