"L'uovo di colombo". Così l'ha definita Guido Meda, uno che di motociclette ne mastica (e ne parla) un po'. Si tratta della proposta che, in occasione dell'Eicma di Milano - il salone dedicato alle due ruote a motore che si è tenuto nei giorni scorsi a Rho - ha portato alla ribalta Emula, il prototipo di moto elettrica sviluppata da 2 Electon, una start up che si trova a Venaria, in corso Lombardia 21.
"Siamo in grado di replicare qualsiasi moto endotermica, non solo a livello di rumori e vibrazioni, ma anche di performance, in modo da simulare completamente il comportamento di una moto con il motore a scoppio", spiegano i responsabili, di fronte alle telecamere e al microfono di un entusiasta inviato di Sky (e già di Sport Mediaset, in passato).
In sostanza, la moto è perfettamente elettrica, ma attraverso un dispositivo che si chiama McFly fornisce a chi la usa un rimedio contro la "nostalgia" delle motociclette tradizionali. E così, selezionando diverse mappature, è possibile passare da una cilindrata a un'altra (dal 125 alla 600, per dirne una), ma anche precisi modelli di determinate marche, riproponendone in tutto e per tutto i rumori, ma anche i comportamenti e - di conseguenza - le sensazioni per chi si trova in sella.