Tutto pronto, domenica 12 maggio a partire dalle 10 presso lo stadio Giulio Natta di Rivoli, per il primo Trofeo internazionale di rugby "Una meta per la vita", che si propone di raccogliere fondi da destinare a iniziative di solidarietà in Burkina Faso legate a per migliorare, attraverso mirati interventi a difesa di beni preziosi quali l’acqua, la salute, l’istruzione e il lavoro. .
"Il nostro obiettivo, attraverso l’organizzazione di questo Trofeo Internazionale - spiegano i responsabili - è coinvolgere, sensibilizzare e mobilitare il maggior numero di cittadini, le Istituzioni e tutti i protagonisti del mondo sportivo, con il fine di sostenere questo progetto di solidarietà aiutando anche tanti giovani che soffrono ancora la fame e vivono in condizioni di esclusione sociale e di estrema povertà".
Protagonisti gli atleti di società prestigiose come la ASD Le Rose Nere di Rugby, il Rugby Valledora e altre realtà rugbistiche in arrivo da altre regioni come i Diavoli Rossi di Varese e gli Amatori Genova. Il progetto conta anche sulla collaborazione e il Patrocinio del CONI Nazionale e della Federazione Nazionale FIR.
Una storia particolare è quella delle Le Rose Nere: si tratta di una squadra composta da giovani rifugiati di Casale Monferrato che partecipano al campionato italiano di serie C2 e che provengono dall’Africa sub-sahariana, migrati dalla disperazione e dalla paura dei Paesi d’origine. Il Rugby Valledora è invece una giovane e attivissima realtà di ragazzi migranti, raccolti intorno alla figura di Paolo Fornetti.
Importante in questo percorso di solidarietà è anche la collaborazione e la forte sinergia con l’Associazione Acuarinto in Alpignano che gestisce il Centro di Accoglienza Straordinaria per cittadini richiedenti protezione internazionale, e con la UISP che, grazie al suo storico ruolo di raccontare lo Sport attraverso il sociale, punta da sempre a valorizzare le potenzialità espressive dello Sport e dei valori sociali che esprime. Il Trofeo Internazionale “Una meta per la vita” vedrà schierate per la finale formazioni miste fra atleti di ASD Le Rose Nere e del Rugby Valledora e delle altre società partecipanti. Il tutto seguito dall'immancabile terzo tempo.